Di seguito la lettera aperta inviata al Sindaco di Sant’Angelo Romano, Martina Domenici, dalle associazioni del territorio che hanno a cuore la sorte del Castello Orsini-Cesi e dell’annesso Museo Preistorico del Territorio Tiburtino-Cornicolano, indisponibili da febbraio 2017, cioè da quando la società Roma Est Gestioni ha deciso di rescindere il contratto.
Inizialmente previsto dal giorno 11 giugno al 30 giugno 2018, ne è stata anticipata la conclusione al 24 giugno 2018 con interruzioni nei giorni 16-17 giugno e sabato 23 giugno per consentire lo svolgimento de “La Corsa di Alberto“. Stiamo parlando della seconda edizione del memorial “Ricky nel Cuore“, un torneo di calcio a cinque per ricordare Riccardo, organizzato dai suoi amici con il coinvolgimento dei genitori.
Con molta soddisfazione possiamo dire che l’evento organizzato in supporto della città di Afrin ha avuto pieno successo. Siamo riusciti a vendere tutte le arance contribuendo nel nostro piccolo ad aiutare la popolazione di questa città colpita da una crisi umanitaria, causata da una vergognosa guerra di aggressione voluta da un criminale quale è Erdogan.
La sera di sabato 17 marzo, tutta la cittadinanza sensibile alle istanze di difesa ambientale e soprattutto “la meglio gioventù” del territorio, con il CRA, sono stati ospiti del locale di Tivoli Terme “DISSESTO” dove, grazie al grande impegno di Daniele Coccia, è stato possibile organizzare una serata importante per tutti noi.
Continua la guerra della Turchia contro la città di Afrin. Centinaia i morti e ancor più i feriti. Una guerra che si sta accanendo contro i civili, contro quelle stesse donne e quegli uomini che stanno portando avanti un progetto di democrazia radicale basata su una società più ugualitaria e pacifica.
Dopo l’ennesima forzatura della normativa, operata dai solerti funzionari regionali per favorire in modo evidente il boss dei rifiuti, Manlio Cerroni, proprietario dell’impianto TMB di Guidonia (tuttora sotto sequestro giudiziario), il Comitato per il Risanamento Ambientale del territorio a nord-est di Roma sta proponendo ricorso al TAR contro la determina regionale del 25 gennaio scorso e sta organizzando una vera e propria “offensiva di primavera”, fatta di appuntamenti, spettacoli teatrali e cinematografici, tanta musica, discorsi, controinformazione, escursioni per conoscere meglio il territorio ed imparare a difenderlo.