Il sindaco Eligio Rubeis ai domiciliari

Guidonia – Terremoto a Palazzo: il sindaco Eligio Rubeis ai domiciliari

20 luglio 2015

Nessuna sirena né scintille di manette sotto il sole di Palazzo Guidonia. Nel piazzale antistante la sede municipale questa mattina, lunedì 20 luglio, si sono viste solo le divise del Corpo Forestale dello Stato. Quelle verdi. Non c’erano parchi da tutelare o discariche da bonificare, stavolta in ballo interessi che riguardavano direttamente il sindaco incastrato dalle intercettazioni al telefono e ambientali.

Eligio Rubeis è finito ai domiciliari con l’accusa di “concussione, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità”. Lo specifica la Procura della Repubblica di Tivoli che parla di vicende che riguardano “assunzioni di personale presso imprese locali, incarichi pubblici e pagamenti di fatture da parte del Comune di Guidonia Montecelio”.

“In data odierna – recita la nota diffusa dalla sede di via Antonio Del Re – la Procura della Repubblica di Tivoli ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal locale Ufficio gip, nei confronti del sindaco del Comune di Guidonia Montecelio. L’attività d’indagine, diretta dal Procuratore della Repubblica e dal Sostituto Procuratore designato, è stata svolta negli ultimi mesi attraverso la collaborazione degli uomini del Nucleo Investigativo Centrale e del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato nonché della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Tivoli. I reati ipotizzati, allo stato, sono: concussione, corruzione e induzione indebita a dare o promettere utilità. Le vicende riguardano “assunzioni di personale presso imprese locali, incarichi pubblici e pagamenti di fatture da parte del Comune di Guidonia Montecelio.
Gli elementi finora acquisiti si basano essenzialmente su attività di intercettazione ambientale e telefonica. Nell’ambito dello stesso procedimento la Procura di Tivoli ha emesso una serie di decreti di perquisizione e sequestro presso gli uffici pubblici e le imprese coinvolte nei fatti, ai quali la Polizia Giudiziaria ha dato esecuzione nel corso dell’odierna mattinata”.

L’arresto del primo cittadino segue, cronologicamente, due tra gli episodi più inquietanti che le recenti cronache della Città dell’Aria ricordi. L’esplosione della bomba carta contro l’auto della portavoce del sindaco e l’aggressione fisica al capogruppo di Forza Italia, Marco Bertucci. Non è scritto da nessuna parte che siano episodi legati, però è quanto successo dall’inizio di questa primavera, una stagione tutt’altro che radiosa per la vita politico-amministrativa di Guidonia.

Fonte: sito web Tiburno.tv