Destra o Sinistra? Il caso Telecom
L’Italia paese di scandali e rivoluzioni culturali. Ma sarà vero?
I partiti e le abitudini della Prima Repubblica sono spariti. Ma sarà vero?
Nell’immaginario collettivo la sinistra “statalista” si contrappone alla destra “imprenditoriale” ma un piccolo tarlo si è intrufolato nella nostra testa.
Torniamo indietro fino all’ultimo periodo della Telecom azienda pubblica.
E’ il periodo dei primi collegamenti in fibra ottica. La Telecom rinnova molte linee e sostituisce (o affianca) alla tradizionale linea in rame quella in fibra ottica. Poco dopo nasce Fastweb che ha solo connessioni in fibra ottica (almeno all’inizio) mentre Telecom “inventa” l’ADSL, linea veloce su rame. Di lì a breve il centrosinistra vince le elezioni e…. inizia l’epoca delle privatizzazioni (sinistra???). Qualcosa va storto nella coalizione al potere.
Il centrodestra vince le elezioni mentre Telecom non decolla. La seconda vittoria del centrodestra di Berlusconi è ancora (secondo noi) conseguenza di decisioni non proprio di sinistra del primo governo Prodi-D’Alema. Nel frattempo ci si accorge dell’ovvio: una società privata non offre servizi, persegue utili e paesi come il nostro (Sant’Angelo Romano) non saranno mai serviti dall’ADSL o altro, non ci sono abbastanza abbonati.
Rendere pubblica la Telecom, l’attuale grande accusa del centrodestra, sarebbe per noi una manna, sarebbe di nuovo un servizio, ma il dubbio è: non sarà che questa operazione serve solo a far pagare a noi le spese e dare gli utili ai privati (statalizzazione delle spese e privatizzazione degli utili, come sempre accaduto per le grandi aziende come FIAT e simili) alla prima occasione?
Esistono pretesti per entrambi:
il centrodestra perché è favorevole al libero mercato, il centrosinistra perché sarebbe criticato anche dalla comunità europea che non gradisce aziende attaccate alle mammelle dello stato.
Per i poveri cittadini rimane invece l’impressione che esista solo il centrodestra, una parte del quale travestito da centrosinistra per farci credere che esista una alternativa….