Il circolo di Rifondazione: una nuova opportunità
Qualche giorno fa sono apparsi in giro per il Paese dei manifesti che informavano la popolazione di una imminente costituzione di un circolo di Rifondazione. Dopo varie prese di posizione da parte di singoli cittadini come ad esempio questo sito, l’anonimo Pasquino ed una serie di manifestini, anche questi anonimi, con varie frasi di denuncia e protesta, finalmente si è deciso di partecipare attivamente alla vita politica di Sant’Angelo Romano.
Fino a questo momento l’unica rappresentanza dell’opposizione era costituita dalla sezione dei Democratici di Sinistra e quella di rifondazione contribuirà certamente a rivitalizzare l’attività di controllo e se necessario di contrasto nei confronti dell’attuale maggioranza composta da Alleanza Nazionale e Forza Italia.
Parlando con alcuni componenti del costituendo circolo di Rifondazione abbiamo ricevuto messaggi inequivocabili. Non tutti si sono avvicinati per una vera fede politica ma piuttosto per la voglia di rivitalizzare il nostro Paese (le iniziative culturali quelle più gettonate) e “contrastare lo scempio del nuovo Piano Regolatore”. Già guardando la cartografia,” – dicono – “basata su dati catastali con tanto di particelle, si può intuire per esempio in quale considerazione è tenuto l’aspetto ambientale”.
Dal canto nostro, noi della Redazione, siamo ben felici di questa nascita che porterà un diverso punto di vista ed una nuova ondata di azioni ed informazioni fino ad ora carenti.
Speriamo anche che le iniziative culturali promesse (o almeno sperate) dal circolo facciano da preludio alla rinascita della Pro-Loco visto che, per chi non lo avesse ancora saputo, a Sant’Angelo Romano questa istituzione non esiste più grazie anche all’attuale Amministrazione.