27-10-2006 10:25

Roma, 27 ott. (Apcom) – La Guardia di finanza di Tivoli, coadiuvata dal comando provinciale delle Fiamme gialle di Roma hanno concluso un’operazione contro l’evasione fiscale nel settore dell’edilizia nella zona della valle dell’Aniene. A seguito dell’inchiesta le Fiamme gialle hanno scoperto un’evasione alle imposte dirette per oltre 35 milioni di euro e all’Iva per 3,5 milioni di euro. Le persone denunciate tra imprenditori e professionisti sono 20 e 7 gli evasori totali scoperti.
L’indagine è durata diversi mesi e la Guardia di finanza ha puntato l’attenzione su una serie di controlli e verifiche fiscali nei confronti di una decina di aziende che operavano nell’area della Tiburtina. Si tratta di imprese che si occupavano della realizzazione e della vendita di appartamenti e villini tra i Comuni di Guidonia, Marco Simone, Pichini, Fonte Nuova e Sant’Angelo Romano. Altra zona interessata quella di Mentana e zone residenziali limitrofe. Sono evasori totali 7 delle imprese controllate, risultate in attivo, ovvero, non hanno presentato le prescritte dichiarazioni delle imposte nonostante avessero degli introiti ricavati per diversi milioni di euro.
Durante gli accertamenti è emerso che in molti casi parte degli importi corrisposti in nero dagli acquirenti – in totale circa 5 milioni di euro – erano trasferiti in contanti violando la legge dell’antiriciclaggio. Sono state scoperte fatture false per centinaia di migliaia di euro. Tra gli inquisiti, oltre gli imprenditori del settore edile, risultano anche titolari di studi di consulenza fiscale che agevolano l’emissione di fatture false.