Oggi inaugurazione di Piazza Bettino Craxi. Secondo un sondaggio non c’è molto da festeggiare..
ROMA – La ricerca valuta l’indice di ricchezza dei sessantanove comuni suddivisi in area di appartenenza
Mentana città più “ricca” del Nord Est
E’stata presentata di recente un’indagine atta a valutare l’indice di ricchezza di diversi Comuni della Provincia di Roma. Una ricerca co-finanziata dal Ministero del Lavoro e Politiche Sociali – Pon Obiettivo 3 (2000-2006) e dalla Regione Lazio al fine di individuare quanti comuni si trovano in condizioni di povertà relativa. La situazione economica è stata evidenziata confrontando il reddito dichiarato con il valore individuato come soglia di povertà relativa: si è definito ‘povero’ il Comune che presenta il reddito medio per famiglia inferiore alla soglia individuata. Sessantanove i Comuni coinvolti nel progetto, suddivisi per aree di appartenenza. I dati relativi al reddito annuo dichiarato per famiglia sono stati forniti dalla banca Ancitel 2005 sulla base dei redditi 2002. Il reddito mensile è semplicemente il calcolo su base mensile del reddito annuo. Dalla ricerca, l’area Grecale, che comprende i comuni a nord-est di Roma, Mentana fa registrare il miglior valore per l’indice di ricchezza, pari a 1,97, con un reddito annuo per famiglia dichiarato di 50.712,43 euro e un reddito mensile di 4.226,04 euro, mentre a Sant’Angelo Romano si sono riscontrati i valori dell’indice di ricchezza più bassi, con una media pari a 0,79, un reddito annuo per famiglia di 17.841,19 euro ed un reddito mensile di 1.486,77 euro, preceduto da Fonte Nuova con un indice di ricchezza pari a 0,94. Qui il reddito annuo per famiglia dichiarato è di 23.315,02 euro, mentre il reddito mensile medio è pari a 1.942,92 euro. Dopo Mentana si collocano rispettivamente Monterotondo, con un indice di 1,05, un reddito annuo di 25.824,76 euro, un reddito mensile di 2.152,06 euro e Palombara con un indice di ricchezza pari a 1,02, un reddito annuo di 26.142,92 euro ed un reddito mensile di 2.178,58 euro. I comuni che risultano in attivo sono quelli nei quali il reddito ‘avanza’ rispetto alle spese sostenute, ovvero dove l’indice di ricchezza risulta maggiore di uno. In ogni Comune si è ipotizzata anche una quota di ‘reddito sommerso’, ossia non dichiarato. In questo caso i valori vengono alquanto modificati e la soglia di povertà cala vertiginosamente, anche se Mentana rimane comunque il Comune più ‘ricco’, con valori superiori a 2, vale a dire più del doppio rispetto al valore individuato come soglia di povertà.
Laura Leone
Fonte: La Voce del Nord Est romano del 12 gennaio 2007