Piano anti-ticket

Pronto il Piano anti-ticket

27/02/07  – Via libera della Giunta Regionale alle nuove misure per risparmiare 210 milioni di euro di spesa farmaceutica nel 2007 ed evitare così il ritorno al ticket sui farmaci. La proposta dell’Esecutivo regionale, infatti, dopo il parere di congruità ricevuto dal Governo, è stata approvata con delibera nella seduta odierna.

Punto centrale del piano anti-ticket è l’applicazione di un prezzo di riferimento (11 euro) non per tutte le classi di medicinali, ma solo per quelle con lo stesso effetto terapeutico. Questa soluzione verrà adottata per i gastroprotettori (o inibitori di pompa) e porterà a un risparmio di circa 50 milioni di euro. La stessa cifra arriverà dal potenziamento della distribuzione “per nome” e “per conto” dei farmaci. Il risparmio previsto grazie allo sviluppo della distribuzione diretta dei farmaci è di circa 20 milioni di euro e altri 8.600.000 € si prevede arriveranno dall’aumento della distribuzione diretta dei farmaci da parte delle Asl, misura che riguarda soltanto tre categorie di nuovi farmaci: antibiotici a prescrizione ospedaliera, medicinali specialistici e interferoni.

A ciò si aggiunge che la monoprescrizione (cioè a dire la prescrizione di una sola scatola di medicinali per ricetta medica) delle statine (che servono a controllare il colesterolo) porterà a un risparmio di 24 milioni di euro. A questa somma si aggiungono i 10 milioni che verranno risparmiati grazie all’acquisizione dell’ossigeno per uso terapeutico da parte delle Asl e gli altri 10 milioni che si ricaveranno con il rispetto degli indici di appropriatezza. Infine, 31 milioni di euro si prevede verranno risparmiati grazie al contenimento della spesa farmaceutica ospedaliera e si potrà contenere la spesa di altri 30 milioni per effetto della scadenza dei brevetti su 23 molecole nel biennio 2008/09.

Per effetto di queste misure, la Regione Lazio prevede quindi di rientrare di 179 milioni di euro di spesa convenzionata e di 31 milioni di spesa ospedaliera. Saranno quindi risparmiati 50 milioni di euro in più rispetto al disavanzo del 2005, che è pari 161 milioni di euro.

“Questo provvedimento chiede un sacrificio all’industria, alla farmacia e ai medici di famiglia ma guarda lontano, riforma la struttura del sistema e che produrrà effetti positivi anche nei prossimi anni – ha dichiarato il presidente Marrazzo – in questa Regione qualcosa è cambiato; non siamo ancora alla fine del tunnel ma siamo in vista della luce”.

Fonte: Regione Lazio