La Regione Lazio ha investito 350 milioni di euro per la tutela delle acque e una nuova convenzione con la protezione civile. Ma permetteteci un paio di domande:
- quanto è stato investito sul controllo degli “inquinatori” (industrie o abusi edilizi e conseguenti scarichi fuori norma o altro)?
- è stato previsto, come già altre regioni hanno fatto, un sistema di sovvenzioni “a obiettivi” anziché “a interventi”? Non sarebbe più sensato accantonare una certa cifra complessiva detraendo una cifra convenuta per ogni ettaro andato in cenere?
Firmate le convenzioni sugli incendi boschivi e il monitoraggio delle acque
04/05/07 – Giovedi 3 maggio presso la Prefettura di Roma la Regione Lazio ha firmato con il ministero dell’Interno, i Vigili del fuoco, la Protezione civile e l’Arpa Lazio due convenzioni sugli incendi boschivi e il monitoraggio dei corsi d’acqua laziali. La convenzione sugli incendi boschivi è la prima in Italia valida per tutto l’anno e prevede interventi specifici per contrastare gli incendi e le altre emergenze. Le due iniziative danno vita a un metodo di lavoro che punta allo stretto coordinamento tra organismi diversi quali Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Arpa Lazio.
Alla firma delle convenzioni, oltre al Prefetto Achille Serra, erano presenti, Filiberto Zaratti, assessore regionale all’ambiente, Maurizio Pucci, direttore della protezione civile della Regione Lazio, Corrado Carrubba, commissario straordinario di Arpa Lazio, Luigi Abate, direttore regionale dei vigili del fuoco e il comandante provinciale dei vigili del fuoco, Guido Parisi.
L’assessore all’ambiente Filiberto Zaratti ha spiegato l’importanza strategica delle due convenzioni: Quella che sta per iniziare “É una stagione che si preannuncia difficile dal punto di vista meteorologico – ha detto Zaratti – e quindi è bene mettere in campo iniziative e forze nell’eventualità di incendi boschivi”. Quanto alla tutela delle acque Zaratti ha detto che “La Regione Lazio ha scelto come obiettivo fondamentale nella finanziaria 2007 la lotta all’inquinamento dei fiumi e dei laghi e ha stanziato 350 milioni di euro per le acque della nostra regione. Il protocollo – ha concluso l’assessore – permette di mettere in sinergia vigili del fuoco e Arpa perchè solo il monitoraggio costante delle acque potremo mettere in campo adeguate misure contro l’inquinamento”.
“Questa convenzione – ha sottolineato Corrado Carrubba, commissario straordinario di Arpa Lazio – consentirà all’Arpa di essere presente e di fare i campionamenti in tutti i laghi della regione. La presenza degli operatori dell’Arpa e dei vigili del fuoco sui laghi è anche presidio di legalità – ha aggiunto – più Arpa e Vigili del fuoco sui luoghi significa più controlli”.
Sulla convenzione contro gli incendi boschivi il direttore regionale dei Vigili del fuoco Luigi Abate ha detto che “il territorio è stato coperto con 7 distaccamenti in aggiunta a quelli istituzionali. Una situazione nuova che ci invidiano tutti” e ha annunciato “Tra poco con il presidente Marrazzo presenteremo delle nuove attrezzature, le prime che arriveranno in Italia che permetteranno di arrivare agli ultimi piani degli edifici più alti”.
“Lo scorso anno – ha spiegato il direttore regionale della protezione civile, Maurizio Pucci – c’e’ stato un abbattimento del 70% degli ettari boschivi bruciati rispetto all’anno precedente. Importante e’ il ruolo dei volontari della protezione civile: sono 3.200 quelli abilitati per intervenire insieme con i vigili del fuoco”.
Fonte: Regione Lazio