“Salviamo Monte Gennaro” Ecco il comitato anti-antenne
PALOMBARA SABINA Si infittiscono le iniziative contro la decisione della Regione di trasferire alcuni ripetitori tv.
Fissata per il 3 giugno, un’assemblea pubblica che si terrà nei locali del centro anziani di via Garibaldi
Si susseguono le iniziative contro la decisione della Giunta regionale del Lazio di installare gli impianti di emittenza televisiva di Rai, Mediaset e La7 su Monte Gennaro. A scendere in campo a sostegno delle istituzioni locali è ora il comitato intercomunale ‘Salviamo Monte Gennaro’ che, per domenica 3 giugno, ha indetto, presso i locali del centro anziani di Palombara, in via Garibaldi, un’assemblea pubblica per impedire, come si legge nel manifesto, ‘che Monte Gennaro diventi la pattumiera dell’elettrosmog del Lazio, con le inevitabili, gravi ed irreparabili conseguenze ambientali ed igienico-sanitarie derivanti da un carico inquinante così forte e devastante’. All’incontro sono stati invitati il presidente del Parco, il presidente della IX° Comunità montana, oltre ai sindaci e consiglieri comunali dei Comuni interessati.
Anche il mondo dell’associazionismo partecipa alla protesta attraverso un’informativa delle associazioni ambientaliste del Consorzio Nazionale per il Paesaggio, di Italia Nostra- Sabina e Aniene, di Mountain Wilderness Lazio e del WWF Valli dell’Aniene e Monti Lucretili, in cui si esprime la preoccupazione per l’impatto delle radiazioni elettromagnetiche sulla popolazione, nonché l’irrimediabile danno paesaggistico in un parco regionale nato a seguito di una forte mobilitazione locale e di ambientalisti ed escursionisti locali. Il Parco dei Monti Lucretili, dove sorge Monte Gennaro, è infatti l’area più vicina e più facilmente raggiungibile da Roma, un vero e proprio polmone verde per tutta la regione. Ad esprimere il dissenso intervengono anche il RdB territoriale, l’Associazione umanista ‘Atlantide’, l’Associazione ‘Fronda’, il Comitato promotore della Riserva Naturale dei boschi Monti Cornicolani, Legambiente Circolo di Guidonia, l’associazione ‘Amici dell’Inviolata’, la Società Romana di Scienze Naturali, l’associazione ‘Orto dei Frati’, la Rete Civica del Nord Est, l’associazione ‘Virtualmondo’, l’associazione Pan Nomentum. Il 28 maggio scorso è stata presentata dal consigliere regionale Eugenio Leopardi una interrogazione urgente al presidente Marrazzo ed all’assessore all’ambiente Zaratti per sapere quali iniziative la Regione intende intraprendere al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale che Monte Gennaro rappresenta per il consorzio dei 13 Comuni compresi nel suo perimetro e della relativa comunità montana. E’ prevista inoltre un’ulteriore forma di protesta attraverso la realizzazione di un apposito carro ‘No Antenne’, che parteciperà alla tradizionale sfilata nel corso della prossima sagra delle cerase.
Laura Leone
Fonte: quindicinale gratuito “La voce del Nord Est Romano“