Aree protette?

ROMA: LO FAZIO, PRESTO APPROVAZIONE PIANI D’ASSETTO 3 RISERVE NATURALI


Roma, 17 apr. – (Adnkronos) – Riparte l’iter per l’approvazione dei Piani d’assetto delle Riserve Naturali gestite dalla Provincia di Roma. La Giunta Zingaretti ha approvato per il Consiglio tre deliberazioni di controdeduzione alle osservazioni ai Piani adottati dalla precedente Giunta, presentate dai cittadini e dalle amministrazioni interessate. Lo fa sapere l’assessore provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Aurelio Lo Fazio sottolineando: “L’auspicio e’ che, dopo l’approvazione da parte del consiglio provinciale, la Regione approvi definitivamente i Piani d’Assetto nei tempi della presente consiliatura. Le aree interessate sono: la riserva naturale del Monte Soratte, nel Comune di S.Oreste, la riserva naturale della Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco, nei comuni di Monterotondo, Mentana e S.Angelo Romano, la Riserva Naturale di Villa Borghese di Nettuno”.

“Attualmente nelle aree vigono ancora le norme di salvaguardia previste dalla legge regionale 29 del 6 ottobre 1997, molto limitative soprattutto per le attivita’ edilizie – aggiunge Lo Fazio – l’approvazione dei Piani consentira’ una gestione piu’ confacente alle peculiarita’ dei siti e differenziata fra zone a diversi gradi di vincolo, dalla tutela integrale allo sviluppo socioeconomico”
. I Regolamenti e i Programmi di sviluppo socio-economico completeranno l’assetto programmatorio e normativo di queste aree protette, a tutela e valorizzazione della ricchezza in termini di biodiversita’.

“Per valorizzare pienamente questa ricchezza – conclude Lo Fazio – e’ necessario rendere i Comuni effettivamente consapevoli della grande risorsa rappresentata dalle aree protette, anche come opportunita’ di sviluppo e occupazionale. La Provincia e’ impegnata per questo a svolgere un ruolo importante, fornendo alle comunita’ locali gli strumenti e le politiche di coordinamento, finalizzate a garantire l’applicazione integrale delle normative e degli strumenti attuativi e di controllo, e, nel contempo, ad esaltare la valenza in termini di varieta’ di specie e di habitat di queste aree e di quelle contigue”.

Fonte: Adnkronos