Da qualche tempo l’On. Tommaso Luzzi, consigliere regionale del Lazio nelle liste del PDL nonché Presidente Commissione Vigilanza sul pluralismo dell’informazione e membro della Commissione Sanità si preoccupa delle vicende del nostro paese.

Prima si è occupato della ormai famosa vicenda dell’attuale assessore all’urbanistica e vice sindaco Claudio Carolini ed ora anche delle inefficienze dell’amministrazione tutta.

Per Carolini ha presentato una interrogazione al consiglio regionale del Lazio e quindi addirittura una interrogazione al Senato indirizzata ai Ministri dell’interno e per i rapporti con il Parlamento!!!

Eravamo già a conoscenza del famoso criminale Carolini, ma pensavamo che l’Italia avesse altre priorità, invece Senatori e Ministri si occuperanno di uno dei più pericolosi criminali ancora circolanti nel nostro Paese.

Questa constatazione deve aver portato l’On. Luzzi a ritenere necessario un più attento controllo dell’Amministrazione (eletta) di Sant’Angelo Romano nella quale si annida questo pericoloso delinquente.

Da questi controlli sono emersi particolari inquietanti riportati dal quindicinale gratuito La Voce del Nord Est Romano.

Li abbiamo trascritti:

La Voce del Nord Est Romano del 9 dicembre 2009 – pag. 6

Sequestro dei carabinieri del Noe e dell’Arpa sull’impianto a ridosso della Palombarese, rilevate irregolarità

Sant’Angelo, sigilli al depuratore
Luzzi (Pdl): “Comune negligente”

Il consigliere regionale ora chiede perché, nonostante la sua interrogazione sul caso di settembre, non sono stati assunti provvedomenti d’urgenza

“Ora i cittadini hanno il sacrosanto diritto di sapere in che condizioni era gestito il depuratore comunale e perché nessun intervento urgente sia stato posto in essere”. Ad una settimana dal sequestro preventivo dell’impianto di depurazione delle acque di Sant’Angelo Romano ad opera dei carabinieri del Nucleo oprativo ecologico parla il consigliere regionale Tommaso Luzzi che proprio sulla stato in cui versava la struttura più di tre mesi aveva presentato un’interrogazione all’assessore all’Ambiente Zaratti. Voleva sapere quali provvedimenti avrebbero adottato per tutelare l’ambiente e la salute pubblica dei cittadini.
Non erano mancate nemmeno le lamentele dei cittadini della zona Osteria Nuova afflitti da un pesante olezzo.

“All’ interrogazione, però – precisa Luzzi – non ho ancora avuto risposta e ora bisogna denunciare chi si è reso responsabile di tutto questo. Dopo la mia segnalazione si sono subito attivati i carabinieri. L’intervento dei militari e all’Arpa Lazio, ha portato al sequestro dell’intero impianto di depurazione verificando che i fanghi di depurazione venivano smaltiti in siti non autorizzati. Il rappresentante legale della società che per conto del Comune deve provvedere alla manutenzione è stato denunciato, mentre per il Comune sono partite le prescritte sanzioni amministrative indirizzate al sindaco Mario Mascetti, elevate ai sensi dell’articolo 133 comma 3 del decreto legislativo 152/2006 per aver violato le prescrizioni contenute nella autorizzazione allo scarico delle acque”.

“Mi domando – continua Luzzi – se è questo il modo di amministrare un Comune come Sant’Angelo, e perché si debba mettere a rischio la salute dei cittadini. Perché dopo la mia interrogazione presentata, lo ricordo, lo scorso 8 settembre, l’assessore comunale all’Ambiente, non si è attivato per i fatti da me denunciati? Vogliamo sapere dovevenivano scaricati i fanghi di depurazione, a tutela della salute dei cittadini. Quegli stessi cittadini che non hanno solo l’obbligo di pagare i tributi locali, ma anche il sacrosanto diritto di vedere i propri amministratori risolvere i problemi della collettività e non affrontare i singoli problemi”.

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Ritrovato nelle campagne un camion con tanto di gruppo elettrogeno risultato rubato. Collaborazione con i carabinieri

Guardie ecozoofile in servizio antidiscariche sventano un furto

La collaborazione fa la forza. Grazie alla cooperazione tra Guardie eco zoofile e carabinieri è stato sventato un furto di automezzo. La sera del 2 dicembre gli agenti delle Guardie Ecozoofile di Fonte Nuova, dirette dall’ispettore capo Antonio Lotierzo, in servizio di vigilanza ambientale nel comune di Sant’Angelo Romano, appostati per contrastare le discariche abusive, allertati da rumori sospetti hanno trovato un camion con sopra un gruppo elettrogeno di grandi dimensione acceso con nessuno al seguito. Così insospettiti hanno chiesto l’ intervento dei carabinieri della locale stazione che, prontamente intervenuti, dopo i vari accertamenti del caso hanno riscontrato una denuncia di furto del mezzo. “Ancora una volta, grazie all’impegno degli agenti delle Guardie Ecozoofile per la salvaguardia dell’ambiente e degli animali – ha detto l’ispettore capo Antonio Lotierzo – siamo riusciti a recuperare la refurtiva.Voglio ancora ringraziare l’Arma dei carabinieri per il tempestivo intervento e la collaborazione e voglio elogiare gli agenti per l’ ottimo risultato”. Per questa volta furfanti l’hanno fatta franca.
Ilaria Biondi