Sant’Angelo Romano (RM) Villa romana di Valle Mara
Il complesso di Valle Mara risulta essere un raro esempio di struttura pertinente a ville tardo repubblicane del comprensorio cornicolano arrivati sino anoi. Il sito è posto sulle pendici meridionali del colle su cui sorge il paese di S. Angelo Romano, ed è costituito dai resti di piattaforma che costituiva il basamento di una grande villa romana, realizzata con le classiche tecniche messe in atto per edifici privati di questo tipo. I tre lati in alzato che sostengono la platea si innalzano progressivamente da monte fino alla fronte per costituire un basamento che regolarizza il pendio e consentì la costruzione della residenza. L’attribuzione locale della villa a C. Mario non sembra avere basi solide ed è dovuta probabilmente al toponimo Vallemara (che sembrerebbe suggerire una originale “Valle di Mario). In realtà il toponimo è di origine ed etimologia incerta poiché compare solo a partire dalle mappe catastali del 1800. La fronte più estesa del terrazzamento è larga quasi 50 metri ed alta 5, e l’interno della sostruzione ( in opera cementizia con pezzame di calcare rivestito all’esterno con paramento di fasce in opus reticolato) è costituito da un triplice criptoportico (uno per ogni lato della platea, il quarto lato non esiste perché coincide con la parte che stacca a monte dal pendio) ) coperto con volta a botte e illuminato da finestre a bocca di lupo. Sul terrazzamento è presente una seconda gradinatura, mentre neiu pressi vi sono i resti della cisterna che alimentava la villa. Nonostante i movimenti terra operati dalle attività agricole e piccoli smottamenti oscurino in parte la possibilità di osservare la struttura, essa ci è giunta pressoché intatta grazie alla solidità realizzativa, che ricorda edifici ben più famosi come quelli presenti nell’area di Tivoli.
Fonte: sito web Tesori del Lazio