Angelo Stazzi, il cosiddetto “infermiere della morte”, è stato condannato all’ergastolo per la morte di cinque anziani ricoverati tra gennaio e ottobre del 2009 in una casa di cura alle porte di Roma. La sentenza, per omicidio volontario aggravato, è stata emessa dalla III corte d’assise nell’aula bunker di Rebibbia.

Il 69enne era già stato condannato nel dicembre 2011 a 24 anni di carcere con una pena confermata il 22 novembre 2012 dalla I Corte d’Assise d’Appello per il decesso della collega Maria Teresa. Oggi è stato condannato all’ergastolo per cinque dei sette anziani ricoverati nella casa di cura «Villa Alex» di Sant’Angelo Romano e deceduti.

Secondo l’accusa, Stazzi «con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, mediante somministrazione di massicce dosi di farmaco ipogligemizzante volontariamente cagionava la morte» dei ricoverati. A ciò si aggiunge una contestazione integrativa: aver causato la morte degli anziani anche somministrando psicofarmaci. Stazzi tra il dicembre 2008 e il settembre 2009 lavorò nella clinica come infermiere.

Fonte: quotidiano l’Unità