Alla fine della storia l’umiliazione più grande, per la dirigenza della Polisportiva, è stata quella di giustificarsi per iscritto di fronte al Comitato Regionale Lazio della FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio). Perché con quel nome e senza altre squadre iscritte era inevitabile che la federazione si chiedesse come potevano rappresentare il proprio paese giocando nel campo di un paese limitrofo. E avendo, Sant’Angelo Romano, un campo di calcio comunale.
Ma quella famosa richiesta di affitto, di cui abbiamo già parlato, ha sempre più il sapore di una ritorsione nei confronti di una squadra la cui dirigenza aveva apertamente manifestato le proprie simpatie per una lista che ha perso la campagna elettorale.