In tutto il Lazio, da Greccio in giù, è ancora viva quest’antica tradizione
Credenti e non, nei giorni di Natale affollano i paesini della nostra regione che ancora mantengono viva l’antica tradizione del presepe vivente, che facciamo risalire al passaggio di San Francesco a Greccio nel 1223. Allora noi, oggi, abbiamo deciso come sempre facciamo nel periodo di Natale, di dedicare il nostro appuntamento con la gita fuori porta del weekend, proprio a queste sacre rappresentazioni, che assistervi non può che giovarci e aprire il cuore al bene.
Il GIP di Tivoli accoglie la richiesta dell’attuale vice sindaco Claudio Carolini a procedere con l’accusa di diffamazione nei confronti di Massimiliano Salvatori, riconosciuto come l’autore materiale delle affissioni del manifestino esposto il 21 febbraio 2013 per le vie del Paese.
Riceviamo la disposizione del GIP dal diretto interessato Carolini e pubblichiamo.
Crisi olio senza precedenti. I comuni chiedono stato di calamità, Comunità montana offre aiuto ai coltivatori
Mercoledì, 10 Dicembre 2014
I Comuni chiedobo lo stato di calamità e la IX Comunità Montana si attiva per incentivare la reimpiantazione di piante di ulivo. Sono le iniziative scattate nell’immediatezza della crisi che ha colpito la produzione di olio sul territorio a nordest della provincia di Roma e che rispecchia un andamento nazionale. Crisi che ha fatto registrare crolli anche fino all’80% della produzione con l’impennata dei costi del prodotto finito, che mai come quest’anno può essere chiamato “oro verde”. Si parla di un costo massimo che può arrivare fino a 9 euro per un litro di extravergine.
Qualche giorno fa, intorno al 6 dicembre, sono apparsi dei manifestini firmati dal Sindaco e dall’Amministrazione Comunale.
Lo stesso manifesto si può trovare sul sito del comune di Montelibretti e di molti altri comuni.
Per quanto condivisibile nel merito, risulta assolutamente inaccettabile nel metodo.
L’amministrazione comunale è una rappresentanza locale dello Stato. Ne consegue che una simile lamentela andrebbe rappresentata allo Stato e non ai cittadini.
In pratica si tratta del solito scaricabarile e del solito manifesto elettorale per giustificare questioni non gradite ai cittadini.
Stupisce anche la firma dei rappresentanti del PD in seno all’amministrazione stessa.
Anche il sito del nostro museo cambia aspetto. Dopo oltre 10 anni il precedente sito sviluppato in flash passa ad un più attuale CMS, ma non uno qualunque, bensì uno strumento messo a disposizione dei piccoli musei (e non solo) dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Per il momento contiene solo pochi reperti e testi, ma intanto potrete trovare le iniziative che il direttore del museo, il dott. Fabio Sebasti, sta organizzando, a partire dalla prossima prevista per il 12 dicembre 2014 alle ore 17,30.
Per visitarlo www.sarmuseum.it