In ricordo di Alberto Stazi
Gli amici della corsa e tutti gli sportivi sono addolorati per la scomparsa del caro amico Alberto Stazi che martedì ci ha lasciati dopo aver combattuto per 22 mesi contro una malattia implacabile.
Ricordiamo con affetto e profonda amicizia un atleta runner pioniere che ha gareggiato sin da giovanissimo quando ancora “l’atletica leggera” era poco affermata e sporadici erano gli appassionati che praticavano questo splendido sport.
Siamo andati tutti a trovarlo per l’ultimo saluto a Sant’Angelo Romano dove risiedeva per abbracciare la moglie Bianca e i figli Luigi e Simone.
Lo abbiamo accompagnato in chiesa e lì, commossi e dispiaciuti, abbiamo assistito al consueto rito religioso e siamo rimasti sorpresi quando verso la fine della celebrazione, prima del congedo, è stata intonata una canzone, richiesta dalla famiglia, accompagnata con la chitarra, come lo sono stati altri inni cantati durante la funzione, di sincero commiato, con un applauso finale senza alcun riferimento politico o ingiustificabile comportamento inappropriato in un luogo sacro.
Purtroppo il parrocco ha, con nostra sorpresa, rimproverato questo comportamento dell’assemblea sostenendo che non si doveva applaudire e, sinceramente ha stonato questa sua affermazione e tutti, per rispetto , non hanno detto nulla. Volevamo solo ricordare che Alberto, che il parrocco forestiero ha detto di non conoscere, è stata una persona alla quale tutti a Sant’Angelo Romano hanno voluto bene e rispettato.
Ci dispiace ma non condividiamo questo atteggiamento e anche Alberto che da lassù ci guarda avrebbe voluto dirlo. Lo abbiamo fatto noi per lui gli amici runners, tutti gli sportivi e anche i famigliari nel loro sommesso e rispettoso silenzio.
Sant’Angelo Romano 25/06/2015
Angelo ed Enrico