Ieri sera insieme ad alcuni amici ci hanno invitato a firmare una petizione contro una ordinanza di chiusura anticipata emessa dal comune nei confronti di uno dei bar del paese, quello che si affaccia nella piazza principale.
Dopo una prima titubanza dettata dalla fiducia nei confronti di chi prende queste delicate decisioni, ci siamo convinti a leggere l’ordinanza e siamo rimasti stupefatti da quanto riportato.
A parte una segnalazione della “Legione Carabinieri Lazio – Stazione Sant’Angelo Romano – del 14/06/2016 prot. n. 4683/325”, della quale non conosciamo i contenuti, il resto è una assurda attribuzione di competenze ai gestori dell’attività commerciale.
Dopo una iniziale menzione alla suddetta segnalazione dell’Arma, l’ordinanza indica “tale situazione” come “motivo di grave pregiudizio” che favorirebbe “fenomeni di insicurezza urbana legati anche all’abuso di alcool e lo schiamazzo notturno”.
Fino a qui potrebbe sembrare una lecita considerazione, ma le parole seguenti danno un senso completamente diverso anche a quanto detto finora.
Infatti subito dopo si attribuisce ai conduttori del bar la colpa del “parcheggio dei veicoli” che “impedisce la libera circolazione nella piazza” e “le condizioni di degrado a cui è sottoposta l’area stessa per la condotta indecorosa degli avventori del locale”. Non è una nostra conclusione l’attribuzione di questi problemi ai conduttori del bar, ma una esplicita dichiarazione, subito dopo l’elencazione dei problemi suddetti, secondo la quale “L’origine di tali fenomeni può essere attribuito all’attività del locale sopra indicato”.
Ma il massimo è stato raggiunto con una dichiarazione, a nostro parere, diffamatoria nei confronti degli avventori del locale, cioè quando nell’ordinanza si dice “che si sono effettuati ulteriori controlli sugli avventori dai CC all’interno del pubblico esercizio “New Roxy Bar”, si è sempre riscontrata la presenza di cittadini con precedenti specifici di polizia nonché assembramenti e schiamazzi atti a creare disturbo”.
A questo punto ci piacerebbe sapere:
- a parte gli eventuali schiamazzi provenienti dall’interno del bar, per quelli che si fanno all’esterno, è del bar il compito di far rispettare l’ordine pubblico?
- può il conduttore di un’attività commerciale chiedere ai clienti se hanno (o hanno avuto) eventuali problemi con la giustizia?
- la chiusura anticipata di un’ora risolve il problema?
- e infine, se la mattina ci sono automobili in doppia fila o che disturbano la circolazione in piazza Santa Liberata a causa delle persone che si recano al comune, la responsabilità può essere attribuita, secondo questo criterio, all’amministrazione o ai dipendenti comunali?