Ma nonostante le coalizioni gli astenuti continuano ad essere la prima forza
La Regione Lazio rimane al Centro Sinistra, una magra consolazione per il Partito Democratico. Soprattutto perché qualcuno potrebbe leggere questo risultato come un buon governo riconosciuto personalmente a Nicola Zingaretti ed una pessima conduzione del partito da parte del segretario nazionale Matteo Renzi e dei suoi collaboratori più stretti.
Ma la cosa che più dovrebbe far riflettere è la percentuale degli astenuti.
Ci siamo “divertiti” ad analizzare i dati delle urne soltanto di Sant’Angelo Romano per capire come cambierebbe lo scenario se considerassimo anche la percentuale degli astenuti, che si è attestata al 32,53% alle regionali ed al 31,53% alle due camere.
Calcolando infatti le percentuali non in proporzione ai votanti ma in proporzione agli aventi diritto, la questione diventa molto più chiara.
Alla Camera, ad esempio, la percentuale della coalizione di Centro Destra, prima forza politica di questa tornata elettorale, passerebbe dal 43,50% al 28,90%, cioè del 14,60% inferiore al “reale” e del 2,63% inferiore al “partito degli astenuti”. Sempre alla Camera, il Partito Democratico scivolerebbe al di sotto del 10%, mentre Lega e Forza Italia si attesterebbero poco sopra l’11%. Il Movimento 5 Stelle, partito più votato, scenderebbe al 22,53%, di 9 punti percentuali sotto il “partito degli astenuti”.
In conclusione riteniamo che c’è un’enorme fetta della popolazione che non crede più nella politica.
Nelle tabelle qui sotto potete trovare i risultati elettorali del nostro paesello, con le relative percentuali (quelle calcolate considerando solo i votanti) e con l’aggiunta della colonna relativa alla reale rappresentatività (cioè la percentuale calcolata considerando tutti gli aventi diritto).
Risultati Regione Lazio (solo Sant’Angelo Romano)