A breve distanza di tempo dal non indolore cambiamento della presidenza della Banda che, a causa di prese di posizione davvero molto forzate di alcuni, ha provocato l’insorgere di forti malumori e la conseguente piccola ma importante emorragia di musicanti, abbiamo assistito al clamoroso abbandono della Banda da parte delle majorettes. Nel corso della riunione del Direttivo della Banda Musicale Folkloristica “Medullia” che si è tenuta nella serata del 14 settembre scorso, alla presenza del nuovo Presidente Mario De Luca, le ragazze hanno infatti ufficializzato la loro separazione, in blocco, dall’associazione culturale che le ha fatte nascere e crescere.
Nata nel 1883, l’ultracentenaria Banda Musicale Folkloristica “Medullia” dispone di un corpo majorettes fin dal 1965. In questi oltre quaranta anni la Banda ha avuto, come ovunque accade, alti e bassi, ma il gruppo delle majorettes è sempre stato un fiore all’occhiello della Banda santangelese, sempre ammirato e applaudito. Negli ultimi dieci anni, da quando cioè nel 2009, l’allora Presidente Ilario Santori, portò le majorettes al campionato nazionale di Faleria, il gruppo ha avuto una crescita tecnica continua che ha portato, grazie soprattutto all’impegno negli ultimi anni dell’ex Presidente Sabato De Sena, alla partecipazione a diverse competizioni internazionali in cui sono stati conseguiti importanti successi.
Le motivazioni della separazione consisterebbero, almeno ufficialmente, nella necessità di disporre, per poter partecipare a competizioni sportive di alto livello, di una associazione che abbia quelle finalità. Ma è inevitabile, in considerazione di quanto accaduto nel recentissimo passato, che sorga il dubbio che possa esserci dell’altro… Pur addolcendo la pillola con un eccessivamente smielato discorsetto scritto, molto ben studiato a tavolino, in cui si ripercorre un po’ la storia degli ultimi successi ottenuti dalle majorettes e si parla di eterna riconoscenza e futura collaborazione, è stato infatti chiaramente e candidamente affermato che l’unica collaborazione possibile sarebbe stata quella di poter contattare liberamente il gruppo per eventuali servizi da effettuare insieme. Queste affermazioni avevano inizialmente fatto, nonostante tutto, ben sperare, ma poi sono arrivati i chiarimenti: a meno di altri impegni più importanti e non senza un adeguato rimborso spese! Davvero una gran bella forma di riconoscenza… Altro elemento che ha messo un po’ in dubbio i buoni sentimenti dichiarati sta nella volontà di affermare l’assenza di qualsiasi “risentimento” da parte delle majorettes che, se non ci fosse davvero stato, probabilmente non sarebbe neanche stato menzionato (excusatio non petita, accusatio manifesta, dicevano gli antichi…).
All’annuncio dell’abbandono la Banda musicale Medullia ha ben presto chiarito che le divise delle majorettes (due divise complete…) sono di proprietà della Banda e, alla richiesta delle majorettes di poterle utilizzare, la Banda si è riservata un po’ di tempo per decidere in merito. Nel frattempo le majorettes si sono esibite in diverse circostanze, senza neanche degnarsi di chiedere alla Banda il permesso di poter usare divise che non erano di loro proprietà… Nonostante l’abbandono improvviso e senza alcun preavviso, che creerà alla Banda non poche difficoltà, e le ripetute sgarbatezze subite nelle ultime settimane, il Consiglio Direttivo della Banda “Medullia” aveva comunque deciso di andare incontro alla nuova associazione sportiva concedendo, in cambio di alcuni servizi da svolgere insieme alla banda nel corso dell’anno, l’uso di una delle due divise di cui il gruppo disponeva, per consentire alle ragazze di essere immediatamente operative e non ostacolare la loro attività, semplicemente in considerazione del fatto che si tratta in fondo di ragazze del paese che aspirano a più alti traguardi. Tuttavia, dopo diversi contatti, il gruppo majorettes ha rifiutato la proposta che era stata loro avanzata.
Ad ogni modo, allo scopo di evitare di fare ulteriori ed inutili polemiche e guardando al futuro, la Banda Musicale Folkloristica “Medullia” augura alle (ex) proprie majorettes un brillante avvenire ricco dei più importanti successi. E sempre con lo sguardo puntato al futuro, la Banda “Medullia”, malgrado la nascita di una nuova associazione musicale che, in prospettiva (il nostro paese non ha milioni di abitanti), non potrà che creare a sua volta ulteriori problemi al vecchio complesso bandistico, ha regolarmente ripreso la propria attività dopo le ferie estive con le sue prove settimanali, con i nuovi corsi di solfeggio e strumento per ragazzi, con le attività nelle scuole. Approfittiamo pertanto dell’occasione per invitare la popolazione a partecipare alle attività della Banda musicale Medullia e, inoltre, per comunicare la riapertura delle iscrizioni ai corsi di solfeggio e strumento musicale e, ovviamente, data la situazione, anche l’apertura di una nuova scuola majorettes, che possa portare alla rinascita di un gruppo fatto da ragazze alle quali piaccia soprattutto… la Banda!
La Banda Musicale Folkloristica “Medullia”, nei suoi quasi 140 anni di vita, si è dotata di anticorpi potenti, che la rendono immune ai tanti attacchi di organismi più o meno patogeni. Gli anticorpi che assolvono a questa funzione sono dotati, evidentemente, di un forte senso di appartenenza, che li tiene in Banda qualsiasi cosa accada, semplicemente in virtù della loro profonda passione per questa antica, storica, istituzione musicale santangelese.
Il Consiglio Direttivo della Banda Musicale Folkloristica “Medullia”