Metamorfosi

Metamorfosi, il nuovo disco dei RattattujuA 25 anni dalla nascita dei Rattattuju, arriva l’ultimo disco: Metamorfosi

Era il 1995 quando un gruppo di amici, provenienti dal rock, decisero di dedicarsi un po’ al reggae. Una decisione presa per gioco, basti pensare che tra i pezzi più conosciuti c’è “Mess’è mortu u cane“, canzone in dialetto santangelese nata prima della nascita del gruppo, scritta peraltro da un compaesano che non ha mai fatto parte del gruppo insieme ad uno dei fondatori dei Rattattuju, anche se attualmente in pausa di riflessione.

Dopo vari cambi nella formazione, arriva nel 1999 la prima registrazione; un brano in italiano e inglese inserito in una compilation di gruppi emergenti. La compilation si chiamava “Fuori dal centro” ed il brano “Love, peace and friendship“.

Un anno dopo, nel 2000, esce il primo disco dei Rattattuju interamente autoprodotto e registrato in analogico dal titolo “Raiche“. Undici brani in tutto, dieci inediti più la canzone pubblicata nella compilation.

Nel 2002 il secondo disco, sempre autoprodotto, misto analogico/digitale, contenente dieci brani, nove inediti e “Bad card“, una canzone dell’indimenticabile Bob Marley,.

Da quel disco si sono susseguiti concorsi, collaborazioni, live, cambi di formazione, fino al “Decennale”, la festa per i dieci anni del gruppo, in compagnia degli amici Wogiagia e di molti degli ex Rattattuju; ovviamente a Sant’Angelo Romano, a casa.

Da quella data, un lungo periodo in cui il gruppo ha “vissuto di rendita”. Qualche live e presenze mirate in appoggio a manifestazioni di loro interesse e gradimento.

Nel 2010 l’ultimo sussulto: un progetto sulla valorizzazione del dialetto, finanziato dalla Regione Lazio, che ha portato alla pubblicazione di un altro disco contenente otto brani, 4 già editi e 4 inediti, tutti in dialetto santangelese.

Dieci anni dopo, quando ormai tutti pensavano chiusa l’esperienza dei Rattattuju, ecco un altro disco. Il nuovo lavoro si chiama “Metamorfosi” ed il brano omonimo che da il nome al disco lo potete trovare sulla pagina facebook dei Rattattuju e su youtube.