Episodi di vita vissuta a Sant’Angelo Romano durante l’occupazione tedesca della II Guerra mondiale
In occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio 2021) siamo lieti di presentare il volumetto dal titolo “RICORDI DI GUERRA. Episodi di vita vissuta a Sant’Angelo Romano durante l’occupazione tedesca della II Guerra mondiale”, di Palmiro Giardini e Renzo Nardi (in alto la copertina).
Quante volte i nostri nonni o i nostri genitori, ci hanno raccontato qualcosa delle loro esperienze legate ai più recenti, ma per fortuna ormai lontani, eventi bellici? Questo è esattamente ciò che è successo in passato, e succede ancora oggi, anche a casa di mio padre. Qualche tempo fa tuttavia, dopo l’ennesimo racconto, considerata la totale assenza di informazioni scritte su ciò che è accaduto nel nostro paese nel corso del Secondo Conflitto mondiale, ho invitato mio padre a mettere per iscritto questi suoi ricordi. Poco tempo dopo, incredibilmente, ho ricevuto da Renzo una serie di appunti da lui buttati giù sullo stesso argomento. A quel punto era scontato, ed inevitabile, che le due cose dovessero essere messe insieme. I loro ricordi sono quindi confluiti in questo volumetto da me curato che non è, evidentemente, il frutto di una ricerca storica, non riporta informazioni riesumate da polverosi archivi, ma solo ricordi, umili ma preziosissimi ricordi, perché ricavati dalla memoria di persone che sono state testimoni diretti di quegli eventi. Quanti di coloro i quali stanno leggendo queste righe sanno che anche Sant’Angelo è stato occupato dai tedeschi? Quanti sanno dove si trovava il comando tedesco nel nostro paese? Quanti conoscono la storia della cappelletta che si trova, scavata nella roccia, lungo la strada per Guidonia, a Valle Sfondata?
Questo volumetto, realizzato con pochi, parziali ricordi, dovrebbe però essere solo un inizio. Sarebbe davvero auspicabile che qualcun altro proseguisse nella ricerca di informazioni su questo periodo storico (e magari anche su altri), raccogliendo altre testimonianze dirette ma anche effettuando ricerche storiche vere e proprie negli archivi e nelle case dei santangelesi, alla ricerca di lettere, foto e qualsiasi altro documento o oggetto che risalga a quegli anni e che faccia rivivere e dia un po’ di lustro alle persone del nostro paese che in quegli anni hanno dovuto combattere, hanno sofferto e che, in qualche caso, sono morte. Ci auguriamo pertanto che quanto scritto in questo volumetto possa costituire uno stimolo per ulteriori e più approfondite ricerche sulla storia recente, e meno recente, del nostro paese.
Il volumetto non è in vendita, ma è tuttavia richiesto un piccolo contributo il cui ricavato, oltre a sostenere le spese della stampa, sarà devoluto alle Associazioni culturali e ambientaliste locali “Sant’Angelo Romano Economia e territorio” e “Amici dell’Inviolata” per contribuire alle spese da queste sostenute per la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali e culturali del nostro territorio e, più in generale, del territorio a NE di Roma.
Chi fosse interessato ad avere copia del volumetto potrà prenotarlo richiedendolo ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
Marco Giardini