Musica, sapori e ambiente alla Festa dei piccoli Comuni del Lazio
di Manuela Pelati
Sessanta produttori e associazioni: «Abbiamo portato un parte di noi — hanno detto lo stand di Montenero in Sabina — per attirare i romani nei nostri luoghi»
Musica e danza in costume, sapori e culture nel cuore di Roma per la Festa dei Piccoli Comuni del Lazio che si è svolta a Villa Borghese domenica. I «maccheroni a fezze» di Montenero in Sabina e il dolce tipico «serpentone nespolese» del laboratorio di Nespolo sono stati fatti di prima mattina. Gli sbandieratori di Carpineto Romano e le majorette di Sant’Angelo hanno sfilato al suono di numerose bande, tra le quali quella di Poggio Nativo dedicata a Giuseppe Verdi. Da Frasso Sabino la pro loco ha portato gli abiti realizzati esclusivamente con materiali di riciclo.
Sessanta stand di produttori, associazioni e pro loco hanno offerto prodotti e fornito informazioni sui borghi e le città sotto i cinquemila abitanti a pochi chilometri dalla Capitale. «Abbiamo portato un parte di noi — hanno detto sotto il tendone di Montenero in Sabina — per attirare i romani nei nostri luoghi».
Alla manifestazione giunta alla quarta edizione realizzata dalla Regione in collaborazione con Legambiente è intervenuto anche il presidente Nicola Zingaretti e la responsabile dell’ufficio di scopo per i Piccoli Comuni e Contratti di Fiumi, Cristiana Avenali. «Abbiamo in corso tre bandi per il recupero di luoghi storici, archeologici e di interesse naturalistico — ha dichiarato Avenali —. Sono dedicati ai Comuni sotto i 5mila abitanti e hanno un valore fino a 40mila euro. Abbiamo messo complessivamente in campo 15 milioni di euro, per i primi due bandi sono stati approvati già 246 progetti». Alcuni esempi? «Il terrazzamento con giardini e orto nel borgo di Rocca Sinibalda in provincia di Rieti; la chiesa rupestre di Arsoli che sarà accessibile grazie alle reti locali e la pro loco; la pavimentazione della piazza storica di Cervara di Roma». Non solo storia e cultura. «A Nemi nel parco dei Castelli romani è stato realizzato un percorso pedonale con punti di informazione, poi ci sono musei e terreni riqualificati sulla valle dell’Aniene».
«La bellezza dei nostri Piccoli Comuni è ritornata anche quest’anno a raccontare le proprie storie, i sapori, i suoni e le culture delle quali questi magnifici luoghi sono custodi imprescindibili – dichiara il Presidente di Legambiente Lazio Roberto Scacchi – anche in chiave di sfida verso la transizione ecologica che passa da qui».
Alla festa erano presenti la Banda musicale Giuseppe Verdi di Sambuci (in provincia di Roma), quella di Concezio Colandrea di Borbona (Rieti), il Gruppo Folk Le Marie del Comune di Poli , quello di Spigno Saturnia (Latina), Spettacoli in costume tradizionale di Montorio Romano. E poi: la Banda e Majorette di Sant’Angelo Romano, la Banda Giuseppe Verde di Poggio Nativo (Rieti), la Banda Musicale e Majorette Città di Casperia (Rieti), gli Sbandieratori di Carpineto Romano. Presenti anche il laboratorio di tessitura di Castro Dei Volsci (Frosinone) e di Vallinfreda (Roma), il laboratorio artigianale di produzione manuale della pasta tipica «maccheroni a fezze» di Montenero Sabino (Rieti), il laboratorio del dolce tipico «serpentone nespolese» di Nespolo (Rieti); hanno potuto ammirare, la «Signoraccia» di Sambuci (Roma), la «Pupazza» di Roviano (Roma), la sfilata di moda ecosostenibile con abiti realizzati esclusivamente con materiali di riciclo della Pro Loco di Frasso Sabino (Rieti) «Sfilata Frasso -Moda & Riciclo», le esibizioni in costume locale di Castro dei Volsci (Frosinone), il gruppo storico «Musici ed Arcieri» di Gallese (Viterbo), il « Gruppo Smilf Street Band».
Hanno aderito i comuni di: Mandela, Montorio Romano, Vicovaro, Ponzano Romano, Poli, Cervara Di Roma, Sambuci; Vallinfreda; Vivaro Romano, Castel San Pietro Romano, Filacciano, Cerreto Laziale, Nazzano, Sant’Angelo Romano, Cineto Romano, Ciciliano, Roviano, Arsoli, Monteflavio, Allumiere, Torrita Tiberina, Capranica Prenestina, Carpineto Romano, Rocca di Cave (provincia RM); Ausonia, Castro De Volsci, Filettino, Terelle, San Giorgio a Liri, Vivalvi, Campoli Appennino, Fumone, Esperia, Coreno Ausonio, Pescosolido (XIX Comunità Montana) (provincia FR); Montenero Sabino, Rivodutri, Poggio Nativo, Castel Nuovo di Farfa, Poggio Catino, Nespolo, Orvinio, Collalto Sabino, Frasso Sabino, Rocca Sinibalda, Collegiove, Ascrea, Castel di Tora, Colle di Tora, Paganico Sabino, (Lago del Turano), Selci, Configni, Borbona, Longone Sabino, Montopoli Sabina, Casperia, (provincia RI); Castel Sant’Elia, Graffignano, Gallese (Provincia Viterbo); Norma, Rocca Massima, Spigno Saturnia, Maenza, Prossedi, (Provincia Latina).
Fonte: sito web del quotidiano Corriere della sera