1.3 MILIONI PER VALORIZZAZIONE DIMORE, GIARDINI E PARCHI STORICI DELLA REGIONE LAZIO
20 giugno 2023
Stanziati 1.289.440,91 – di cui euro 609.440,91 nell’Esercizio Finanziario 2023 ed euro 680.000,00 nell’Esercizio Finanziario 2024 – per restauro, manutenzione ordinaria e messa in sicurezza di dimore, ville, complessi architettonici, parchi e giardini di valore storico e culturale accreditati nella Rete regionale delle dimore e giardini storici per il 2022 (d.d. n. G13402 del 5 ottobre 2022).
A breve la Direzione regionale competente espleterà tutta la fase per la pubblicazione dell’Avviso Pubblico.
Venerdì 23 giugno 2023 dalle 16 in poi presso il parco “Davide Chini” a Sant’Angelo Romano l’associazione di promozione sociale “I Lepericchi” festeggia il primo anno di vita con musica e arrosticini.
Il Responsabile ACEA di zona ha appena comunicato la presenza di un grosso e imprevisto guasto alla condotta idrica nei pressi delle sorgenti di Montorio.
Per consentire la riparazione è stato necessario sospendere la fornitura idrica che fornisce il serbatoio ubicato nel castello che a sua volta distribuisce acqua nel centro abitato e nelle seguenti località: Cioccati, Valle Mara, Arovello, Fonte e Via Palombarese dal km 28.500 al km 29.500.
Al momento i tecnici non sono in grado di quantificare la durata dei lavori.
Torna il 24 giugno prossimo la manifestazione podistica di solidarietà denominata “La Corsa di Alberto”.
La Corsa, giunta alla ottava edizione, torna a svolgersi a giugno come nelle prime edizioni e prevede la divisione in una gara competitica di 7,6 km e in una passeggiata non competitiva di 3,8 km.
La partenza è prevista per le ore 17 dal Belvedere Aldo Nardi a Sant’Angelo Romano.
Per le iscrizioni o per avere ulteriori informazioni potete rivolgervi a:
Pagate 170 mila euro l’una, oggi valgono zero: storia di un condono che il Comune non poteva rilasciare
8 Giugno 2023
Avrebbe dovuto essere la prima casa di una giovane coppia che sognava di viverci in modo dignitoso, una casa immersa nel verde e nella natura.
Per questo i due coniugi avevano acceso un mutuo con la banca, erano andati dal notaio, avevano stipulato l’atto di compravendita e versato 170 mila euro al costruttore.
In realtà, oggi quell’appartamento vale zero e non è commercializzabile, per cui il sogno si è trasformato in un incubo.