E’ il terzo caso in poco più di un mese. Cinque auto distrutte a gennaio, altre due solo qualche giorno fa e adesso queste ultime due nella notte tra il 5 e il 6 marzo.
Non si fermano gli atti vandalici ai danni di automobili nel Centro Storico e non trapelano notizie dalle Forze dell’ordine che cercano di venire a capo di questi roghi apparentemente incomprensibili.
Nessun dubbio invece sull’origine dolosa di tutti, emersa già dal primo incendio dove gli investigatori avevano trovato residui di inneschi.
Se il primo rogo fosse rimasto un caso isolato, forse ci sarebbero stati dubbi sul fatto che quel materiale, compatibile con un uso come innesco, fosse effettivamente stato usato per incendiare le auto, ma visti gli eventi successivi, i dubbi sull’origine dolosa sono diventati certezze.