Rifiuti: Zingaretti, Provincia Roma modello


Rifiuti: Zingaretti, Provincia di Roma sara’ modello per il Centro-Sud

Una dichiarazione che dovrebbe far riflettere i nostri amministratori

Fino ad oggi i rifiuti conferiti in discarica sono stati mediamente 60 quintali al giorno con un costo medio di 480 euro giornaliere (80 euro a tonnellata). Con l’avvento della raccolta differenziata si sono ridotti i quantitativi conferiti in discarica e quindi anche i relativi costi giornalieri. Secondo quanto afferma l’amministrazione comunale la differenziata è oggi al 36%, quindi 21,6 quintali in meno da portare in discarica con un minor costo di 80*2,16=172,80 euro al giorno in meno. Complessivamente quindi, solo per il conferimento in discarica, il comune sborsava 6*80*365=175.200 euro l’anno mentre ora paga circa 112.128 euro.
Ovviamente a questi costi vanno aggiunti quelli della raccolta (costo presente anche con il vecchio sistema) e della differenziazione, di cui non conosco l’entità.

E’ evidente però che già solo con la raccolta differenziata porta a porta, controllando quindi alla fonte la qualità del “rifiuto” separato dai cittadini anziché mischiando tutto per poi operare una separazione che diventa a carico di pochi addetti, diminuirebbe di molto il conferimento in discarica e forse anche il costo della manodopera per la separazione dei rifiuti.

Ma in realtà la questione è:
stiamo facendo la raccolta differenziata perché era stato annunciato in campagna elettorale?
oppure la stiamo facendo perché lo chiedono i tempi ed i cittadini?
oppure perché abbiamo capito che è indispensabile per non vivere nei rifiuti in un domani ormai molto prossimo, per non mandare in fumo materiali che potrebbero essere ancora “materie prime” riutilizzabili?

Perché l’unico motivo valido è quest’ultimo ed a questo risultato bisogna mirare, costi quel che costi.

E poi:
siamo sicuri che la raccolta differenziata sia solo un costo?
non è invece un’occasione per generare nuovi posti di lavoro (magari anche con la creazione di ditte per il riciclo i materiali) e quindi ricavarne ulteriori vantaggi?

Le parole del Presidente della Provincia di Roma, Zingaretti, vanno appunto in questa direzione.

Rifiuti: Zingaretti, Provincia di Roma sara’ modello per il Centro-Sud

Palestrina, 21 feb. (Adnkronos) – “Provincia di Roma si candida a diventare l’area del Centro-Sud piu’ avanzata dal punto di vista della raccolta differenziata”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, presentando il progetto di raccolta differenziata a Palestrina.

“La Provincia di Roma ha avviato una rivoluzione sulla raccolta differenziata grazie ad una perfetta sinergia istituzionale che oggi stiamo rilanciando con il presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Siamo partiti due anni fa con 27 mila cittadini coinvolti nelle differenziata per arrivare oggi a oltre 400 mila persone con progetti rivolti a 850 mila cittadini. Il nostro obiettivo e’ coinvolgere oltre un milione di persone per il 2012. E’ una vera rivoluzione -ha sottolineato Zingaretti- in nessun angolo d’Italia si registra un incremento di tale portata”.

Il presidente della Provincia di Roma ha sottolineato che “la scommessa e’ produrre ricchezza e lavoro dall’industria del riciclo dei rifiuti. Ci saranno investimenti per il sistema industriale che si occupera’ di riciclare prodotti utilizzando i rifiuti dei comuni per produrre dei beni, interrompendo cosi’ il ciclo folle secondo il quale bisogna pagare per raccogliere rifiuti, per mandarli in discarica e magari spedirli in Germania dove poi diventano materie prime”. Zingaretti ha poi ricordato che “con le ecofeste finanzieremo le iniziative di quei comuni che hanno un’attenzione per il riciclo e la riduzione dei rifiuti, pensando a dei premi economici per chi produrra’ meno rifiuti durante le manifestazioni popolari come le sagre”.