Nel consiglio comunale del 7 aprile dopo quattro ore di discussione sono state approvate le linee programmatiche che porteranno alla regolarizzazione degli edifici nei 16 perimetri individuati, compresa la trasformazione della destinazione d’uso, da “zona agricola” a “zone di completamento residenziale ed edilizio”.
Dopo anni di studio, approfondimenti, deliberazioni consiliari, e disciplinari di incarico più volte modificati ed integrati, qualche consigliere aveva addirittura proposto un ulteriore rinvio del punto all’ordine del giorno.
Invece, grazie al voto dei Consiglieri Martina Domenici, Mauro Bergamini, Attilio Cornacchia, Claudio Carolini, Mario Domenici, Virginio Santolamazza, Antonio Cornacchia e Angelo Gabrielli lista civica candidato sindaco, sono state approvate le perimetrazioni e le linee guida indispensabili per l’adozione definitiva della Variante speciale.
Questo il fantastico risultato del Consiglio Comunale del 7 aprile scorso secondo il periodico d’informazione Contronto. Peccato si siano dimenticati di dire che così com’è stato concepito, oltre a riconoscere un diritto a chi non lo aveva (chi ha costruito abusivamente), concede un indice di edificabilità tale da assorbire di fatto tutta la capacità della prossima variante e quindi negando a chi ne aveva diritto quella stessa opportunità concessa in modo improprio agli abusivi.
Non pensiate con questo che le persone che hanno votato contro volessero la demolizione delle opere abusive…