Lo scorso 15 ottobre si è tenuta una riunione delle associazioni del territorio con l’amministrazione comunale, rappresentata nella circostanza dal vicesindaco Claudio Carolini, dal segretario politico del sindaco Carlo Spagnoli e dai consiglieri Jusi Ruggeri (delega Associazioni), Marco Pennazza (delega Sport e Spettacolo) e Barbara Teti (delega Cultura).
La presentazione dell’incontro, fatta dal vicesindaco, è stata una richiesta di “sinergia” tra amministrazione comunale, Pro Loco e associazioni (quindici quelle presenti).
Peccato che sia stata fatta senza alcuna progettualità. Dopo le richieste di statuto e bilancio non è seguito nulla, né l’istituzione di un albo delle associazioni del territorio, né una richiesta del numero dei soci di ogni associazione, che peraltro sarebbe stato un modo per capire le reali forze in campo. Perché molte associazioni sono costituite da pochissime persone e spesso buona parte dei componenti sono soci di più associazioni.
Non si è neanche fatto finta di sapere cosa facessero le associazioni, almeno per far capire che l’amministrazione aveva seguito le attività degli anni passati e letto le attività previste dallo statuto di ognuna.
Insomma improvvisazione totale.
L’unica cosa di rilievo è stato il progetto realizzato dalla Pro Loco e presentato da Vittorio Morelli (segretario della Pro Loco) insieme a Michele Lomuscio (Presidente della stessa).