Questa notizia è del 5 ottobre 2003, apparsa sul quotidiano “Corriere dell Sera“. E pensare che da diversi decenni Sant’Angelo Romano non vedeva un nuovo nato in casa.
E’ avvenuto a Sant’ Angelo Romano
Partorisce in casa, per la clinica era presto. La donna è stata assistita da una vicina, dalla suocera e dal medico di famiglia arrivato pochi minuti prima del parto.
SANT’ANGELO ROMANO (ROMA) – Ha partorito nel suo appartamento, dopo essere stata visitata e rimandata a casa da una clinica convenzionata di Roma. Così una casalinga romena di Sant’ Angelo Romano, M.S., al nono mese di gravidanza, ha partorito una bambina. «È ancora presto», le aveva detto una dottoressa della clinica. La piccola, invece, è nata sul divano di casa alle 4 del pomeriggio di domenica. A dare aiuto alla madre c’erano una vicina, la suocera e il medico di famiglia, arrivato qualche minuto prima del parto. Il medico, per tagliare il cordone, ha usato un coltello da cucina. L’ambulanza è arrivata un quarto d’ ora dopo e ha trasferito puerpera e neonata nell’ospedale di Monterotondo. Mamma e figlia sono in perfetta salute. «Ho avuto tanta paura – ha raccontato la donna – e andrò fino in fondo contro la clinica che mi aveva mandato via».
05 ottobre 2003