I Comuni ai cittadini
Sul quotidiano gratuito Metro di martedì 11 settembre era riportata a pagina 22 una frase del Sindaco di Bari, dott. Michele Emiliano, che mi ha colpito: una città deve progettare negli interessi di chi la abita e non dei pochi che vorrebberlo possederla.
A distanza di pochi giorni ecco un’iniziativa del “comico” Beppe Grillo subito dopo il V-day del 7 settembre 2007 che si muove nella stessa direzione.
I Comuni ai cittadini
E adesso? Dopo il V-day?
La parola è ai cittadini. Ogni Meetup, ogni gruppo può, se vuole, trasformarsi in lista civica per le amministrazioni comunali. I cittadini devono entrare in politica direttamente. Per la loro tutela e per quella dei loro figli.
I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo.
Dai Comuni si deve ripartire a fare politica con le liste civiche. Le liste che aderiranno ai requisiti che pubblicherò sul blog tra qualche giorno avranno la certificazione di trasparenza “beppegrillo.it”. Tra i requisiti ci saranno, ad esempio, il non essere iscritti a partiti ed essere incensurati. Le liste potranno comunque chiamarsi come gli pare ed essere autonome nella loro azione. Ci potranno anche essere più liste in una stessa città. Le liste certificate saranno pubblicizzate dal blog e messe in condizione di scambiarsi informazioni e esperienze attraverso una piattaforma comune on-line che sarà messa a disposizione, sempre attraverso il blog. Io non parteciperò a nessuna manifestazione nei prossimi mesi. Non sto promuovendo la presentazione di nessuna lista civica, né locale, né nazionale. La loro voce i partecipanti del V-day non la prestano a nessuno. Sono i megafoni di sé stessi. I cittadini che si fanno politica.
Per le liste civiche rimanete sintonizzati sul blog. Stay tuned.
Fonte: blog di Beppe Grillo