Un Paese è democratico non se ha un governo – anche le dittature hanno un governo – ma lo è solo se ha un’opposizione. Quanto più vigorosa e credibile è l’opposizione, tanto più democratico è il Paese.
Con questa frase di Antonio Martino, ex Ministro degli Affari Esteri ed ex Ministro della Difesa con Forza Italia, nonché tra i fondatori dello stesso partito (tessera numero 2 dopo quella ovviamente di Silvio Berlusconi), si apre il discorso di Licia Piccioni.
Non avendo assistito di persona, ci affidiamo alle dichiarazioni pubblicate in rete, sul solito social Facebook dalla lista con la quale si è candidata.
Di seguito il resto del discorso.
Il mio compito sarà proprio quello di sostenere un’opposizione ragionata ma irremovibile, attenta e incorruttibile. A partire da oggi, su tutto quello che non sarà chiaro, anzi specchiato, chiederemo spiegazioni, e qualora queste non dovessero arrivare o fossero insoddisfacenti, noi denunceremo tutto tempestivamente, senza sconti per nessuno, presso le opportune sedi, con qualsiasi mezzo. Le buone proposte non hanno colore partitico, quindi appoggeremo qualsiasi iniziativa da parte di chiunque, a patto che queste siano nel sincero interesse della popolazione santangelese. Rimetto le mie capacità professionali a disposizione dell’amministrazione comunale, che vengano sfruttate per far sì che l’amministrazione comunale faccia concreti passi avanti nella realizzazione di progetti a me cari come la cardioprotezione del territorio. Onestà, intransigenza e amore per il paese, questi saranno i capisaldi della mia attività consiliare, nell’esclusivo interesse della collettività tutta, e mai del singolo. E vedrete che comunque vada, una buona opposizione per 5 anni promuoverà senz’altro una migliore maggioranza fra 5 anni. Evviva Sant’Angelo!