Quarta giornata campionato Under 12
Sabato 25 gennaio tanti piccoli atleti giunti da vari luoghi del Lazio hanno popolato la piscina di Coppa D’Oro, che ha ospitato la quarta giornata del girone A del campionato regionale Under 12 regalandoci una meravigliosa giornata di sport.
Doppio sforzo per i nostri ragazzi chiamati a un doppio confronto, quello programmato contro l’Heracles Cave e il recupero della terza giornata contro la Rari Nantes Lazio, rinviata in precedenza.
Sono i padroni di casa a rompere il ghiaccio affrontando subito il Cave nella gara che risulterà la più spumeggiante della giornata. Entrambe a 3 punti, le due squadre lottano infatti per una zona interessante della classifica.
Tra gli atleti del Cave il più dotato è senza dubbio Simonetti (10), che con il suo fisico imponente può fare molto male, tanto che il coach raddoppia la marcatura su di lui ingaggiando entrambe i cugini Arturo i quali, nonostante la forma non perfetta di Daniele, riescono a contenere il possente avversario. In attacco il tridente Filippi – Scaramuzzo – Cornacchia cerca di alzare il baricentro della squadra, e proprio da un ottimo scambio Scaramuzzo-Cornacchia arriva il primo gol: palla alla nostra calotta 11 e tiro preciso alla destra di un ottimo Velluti (1) che non può nulla.
Dopo l’1-0 in difesa si soffre, ma la fortuna ci aiuta con un palo, una traversa e qualche tiro sprecato dagli avversari, così Filippi ne approfitta avviando la controfuga del 2-0 con una discesa da zona 5 e il successivo scarico a un ben piazzato Cornacchia, che sul finire del primo tempo realizza di nuovo.
Il secondo quarto è una vera e propria lotta tra le due compagini. Entra il più giovane dei Pizzuti per dare respiro a zona 1; il mister chiede maggiore attenzione sui raddoppi al 6, ma il Cave accorcia le distanze con Simonetti, che sfrutta al meglio velocità e stazza per liberarsi dalla marcatura e siglare il gol. I nostri non mollano e dopo un’azione di Filippi con possibile rigore è ancora Cornacchia, dopo una serie di scambi confusi ma efficaci, a trovare il gol del 3-1 e la tripletta personale.
Ma la tranquillità dura poco: Simonetti fa saltare la copertura, poi tira ma viene murato da Carosi e infine raccoglie la respinta e segna il 3-2.
Il terzo tempo è pura e divertente pallanuoto. il Coach sacrifica Cornacchia nell’uno contro uno, nel tentativo di arginare Simonetti, e chiede agli altri di trovare il varco del gol: ne esce un tempo equilibratissimo dove le squadre lottano a tutto campo sprecando importati occasioni. Da una parte i palloni che arrivano a Maggi (11) e Pantone (12) volano sopra la traversa, con Simonetti imbrigliato nel duello contro Cornacchia; dall’altra parte i nostri Filippi, Scaramuzzo e Arturo Ludovica sprecano importanti occasioni sbagliando spesso l’ultimo passaggio per merito anche dell’attenta difesa del Cave.
Il quarto tempo è una fotocopia tattica del terzo, dove pesano però alcune ingenuità; la prima è della difesa che non scala rapidamente su Simonetti, il quale sfrutta al meglio un passaggio sporco e fa partire un tiro beffardo che inganna Carosi: la palla rimane nei pressi della linea e la decisone non è facile, ma è proprio il nostro Coach Sgroi a chiamare con grande sportività la marcatura all’arbitro. 3-3 e partita di nuovo in parità.
Nell’azione successiva Scaramuzzo recupera un pallone a centro vasca, avanza e tira: gol!
I nostri sono di nuovo avanti 4-3; poi lo stesso Scaramuzzo ha in mano un’ottima palla ma il tiro è troppo centrale. Ancora scende di gran carriera ma sbaglia il passaggio mettendo in difficoltà Cornacchia, che si fa saltare con ingenuità e nel tentativo di recuperare provoca il più classico dei rigori.
Simonetti spara una fucilata e Carosi in porta può soltanto guardare la palla entrare.
C’è ancora spazio per un’ottima occasione di Ludovica, lasciata senza marcatura, che però opta per un passaggio sterile invece di finalizzare. La partita si chiude con uno spettacolare 4-4.
Successivamente, a causa della mancata disponibilità dei documenti di identità di alcuni atleti del Cave, la CSEN decreterà la vittoria a tavolino per Coppa d’Oro per 5-0.
Nella partita successiva RN Lazio resiste per un solo tempo alla Virtus, che crea gioco senza dare spazio agli avversari. Contati e probabilmente demoralizzati i giovani ragazzi della RN Lazio crollano sotto i colpi di un implacabile Virtus.
E dunque arriva l’ultimo match tra Coppa D’oro e RN Lazio.
La Lazio è sfiancata mentre i nostri sono ancora carichi dell’adrenalina accumulata nella partita precedente, così il coach opta per una serie di cambi per dare spazio a tutti: Pizzuti va in porta, con Carosi che “esordisce” fuori dai pali, poi chiede al gruppo dei 2008 (Filippi, Scaramuzzo, Cornacchia e i cugini Arturo) di giocare al massimo delle proprie capacità…. E così è! Poco dopo, a risultato acquisito, entrano in vasca i piccoli: Carosi, Filippi Gloria, Vitulano e Pochinucarta. Il risultato finale registra un 20-0, con ben 7 marcature di Julian Cornacchia, 4 di Giordano Filippi e Marco Scaramuzzo e 2 di Daniele Arturo, ma oltre alle numerose marcature vanno sottolineati l’ottima trama di gioco e i passaggi che consentono ai più piccoli di andare in gol: 2 volte con Vitulano e una con Carosi, che va a segno nella sua prima partita in vasca.
A fine gara grande rispetto degli avversari che vengono salutati sportivamente, con il mister che sottolinea l’importanza di questi aspetti.
Mister Sgroi, sempre molto attento a spronare i suoi alla ricerca del miglioramento, si mostra soddisfatto per un gruppo che quando è determinato fornisce sempre ottime risposte.
Molte squadre quest’anno sono alla loro prima esperienza in questo tipo di campionato e ci si aspettava una lotta per non arrivare ultimi, ma l’atteggiamento dei ragazzi e l’attenzione ai dettagli del mister danno la sensazione che i nostri possano togliersi altre soddisfazioni senza porre troppi limiti ai propri obiettivi, giocando ogni partita al massimo delle proprie potenzialità.
Per ora la classifica vede la nostra U12 in seconda posizione con 3 vittorie e una sola sconfitta.
Ci dobbiamo aspettare altro? Chissà!
Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni (Eleanor Roosvelt)