Il Giudice di Pace riconosce il danno: l’acqua potabile mancava dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 22
13 Gennaio 2023
I rubinetti rimanevano a secco un paio d’ore la mattina e anche qualcosa in più la sera. E’ andata avanti così per anni causando un disagio enorme, soprattutto durante la stagione calda.
Un disservizio che al Comune di Sant’Angelo Romano costa 2 mila 423 euro e 49 centesimi.
E’ la somma stanziata con la determina numero 87 firmata venerdì 30 dicembre 2022 dal Responsabile dei Lavori pubblici Maria Cecilia Proietti a favore di Lamberto C., un 65enne italiano residente nelle campagne santangelesi.
Il Giudice di Pace di Tivoli Carla Rufini con la sentenza esecutiva 12/2022 ha infatti riconosciuto all’uomo il diritto al risarcimento danni oltre al pagamento delle spese processuali.
Il giudizio civile era iniziato nel 2021, anno in cui Lamberto C. si era rivolto all’avvocato David Perria e aveva citato per danni il Comune di Sant’Angelo Romano richiedendo un risarcimento di 5 mila euro per inadempimento contrattuale per mancata fornitura di acqua potabile.
Il 65enne aveva riferito che per anni la sua abitazione di via degli Oleandri, nelle campagne a ridosso della via Palombarese, restava senza acqua dalle 10 alle 12 del mattino e dalle 19 alle 22 la sera.
A supporto di quanto sostenuto l’avvocato Perria ha inoltre allegato gli screenshot delle proteste e delle segnalazioni sui Gruppi Facebook locali da parte di tanti altri cittadini che pativano lo stesso disagio.
Il Giudice Carla Rufini ha riconosciuto a Lamberto C. 1.212 euro e 9 centesimi più 1.210,58 per il pagamento delle spese legali all’avvocato David Perria.
Fonte: sito web Tiburno.tv