L’Associazione Nazionale Magistrati ha pubblicato sul proprio sito web un eloquente comunicato nel quale spiega con alcuni esempi le possibili conseguenze della norma proposta dall’attuale governo che prevede la sospensione di alcuni processi.
L’Associazione Nazionale Magistrati ha pubblicato sul proprio sito web un eloquente comunicato nel quale spiega con alcuni esempi le possibili conseguenze della norma proposta dall’attuale governo che prevede la sospensione di alcuni processi.
Questa è la differenza tra informare e vendere informazioni.
Invece di farci ascoltare tuttologi in ogni trasmissione, perché non lasciano parlare i professionisti delle singole categorie, come solitamente fanno con la religione?
L’articolo
CONFERENZA STAMPA ANM SU SOSPENSIONE DEI PROCESSI
ANM SU SOSPENSIONE DEI PROCESSI
Un emendamento presentato al disegno di legge di conversione del decreto-legge in materia di sicurezza propone di introdurre la immediata sospensione di tutti i processi di primo grado in corso per fatti commessi prima del 30 giugno 2002, ad eccezione dei processi di criminalità organizzata e per delitti puniti con pena superiore a dieci anni.
Si tratta di un intervento di cui non si comprendono le finalità e che aggrava la già difficile situazione del processo penale.
Abbiamo il dovere di sottolineare le gravissime disfunzioni che deriverebbero dal generalizzato rinvio di un anno di migliaia di processi, anche per fatti di rilevante gravità.
Le cancellerie, già particolarmente gravate da numerosi incombenti, si troveranno costrette ad inviare alle parti del processo la comunicazione della sospensione, con sostanziale paralisi di ogni altra attività.
I ruoli dei tribunali saranno integralmente stravolti, senza possibilità alcuna di recuperare tempo e risorse per gli altri processi. In pratica cancellerie e giudici saranno impegnati nel prossimo anno a smistare i processi sospesi e a fare rinvii.
Al termine della sospensione i processi dovranno essere ripresi e portati a sentenza, con una serie di ulteriori ritardi connessi agli avvisi alle parti, al possibile mutamento del giudice, alle difficoltà pratiche conseguenti alla ripresa dell’attività dibattimentale.
Le persone offese dal reato saranno di fatto private della possibilità di far valere le proprie pretese nel processo penale.
Particolarmente ingiustificata appare la sospensione anche per i processi per i quali è conclusa l’istruzione dibattimentale ed è in corso la discussione.
Infine la individuazione del termine del 30 giugno 2002, del tutto sganciato da qualsiasi riferimento, crea una ingiustificata disparità di trattamento tra i diversi imputati.
L’Associazione nazionale magistrati ha sempre evidenziato l’assoluta necessità di interventi diretti a restituire credibilità e funzionalità all’intero sistema giudiziario, da attuarsi con misure di carattere organico, in un percorso di dialogo e confronto con tutti gli operatori del diritto, nel comune intento di realizzare una giustizia in grado di dare risposte alle attese dei cittadini.
Roma, 17 giugno 2008
Il Presidente | Il Segretario | |
Luca Palamara | Giuseppe Cascini |
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TABELLA B
REATI PER I QUALI SARA’ OBBLIGATORIA LA SOSPENSIONE
Sequestro di persona art. 605 c.p.
Estorsione art.629 c.p.
Rapina art.628 c.p.
Furto in appartamento art. 624 bis
Furto con strappo
Associazione per delinquere art. 416 c.p.
Stupro e violenza sessuale art. 609 bis c.p.
Aborto clandestino
bancarotta fraudolenta
sfruttamento della prostituzione
frodi fiscali
Usura
Violenza privata
Falsificazione di documenti pubblici
Detenzione di documenti falsi validi per l’espatrio
Corruzione
Corruzione in atti giudiziari
Abuso d’ufficio
Peculato
Rivelazione di segreto d’ufficio
Intercettazioni illecite
Reati informatici
Ricettazione
Vendita di prodotti con marchi contraffatti
Vendita di prodotti in violazione del diritto d’autore
Detenzione di materiale pedo-pornografico
Porto e detenzione abusiva di armi anche clandestine
immigrazione clandestina ( art.12 c.1 l. 286\1998)
calunnia ( 368 c.p.)
Omicidio colposo per colpa medica
Omicidio colposo con violazione delle norme sulla circolazione stradale
Truffa comunitaria
Maltrattamenti in famiglia
Incendio e incendio boschivo
Molestie
Traffico di rifiuti
Adulterazione di sostanze alimentari
Somministrazione di medicinali pericolosi
Circonvenzione di incapaci
ESEMPI SU EMENDAMENTO SALVAPROCESSI
Esempio n.1
A) uno straniero irregolare violenta una studentessa alla fermata del tram.
B) un giovane studente cede gratuitamente una dose di hashish ad un coetaneo.
Quale processo faccio per primo?
Risposta: B
Esempio n.2
A) due zingarelle rapiscono un bambino.
B) due zingarelle rubano un pezzo di formaggio in un supermercato e scappando danno una spinta alla guardia.
Quale processo faccio per primo?
Risposta: B
Esempio n.3
A) un chirurgo durante un’operazione per un grave errore provoca la morte di un bambino.
B) un giovane ruba un telefono cellulare ad un coetaneo minacciandolo con un temperino.
Quale processo faccio per primo?
Risposta: B)
Esempio n.4
A) un assessore riceve una tangente di 5 milioni di euro per favorire una impresa in una gara d’appalto.
B) il figlio dell’assessore compra un motorino rubato e cambia la targa.
Quale processo faccio per primo?
Risposta: B)
Esempio n.5
A) uno straniero ubriaco al volante di un auto rubata investe tre pedoni sulle strisce.
B) due parcheggiatori abusivi chiedono un euro ad un automobilista minacciando di rigargli la portiera dell’auto.
Quale processo faccio per primo
Risposta: B)