Recinzioni elettrificate gratuite per agricoltori nelle aree protette: domande entro il 31 Marzo

Gli agricoltori interessati sono invitati a presentare le domande entro la scadenza del 31 marzo 2025

La Città Metropolitana di Roma ha annunciato che le domande per accedere gratuitamente alle recinzioni elettrificate, destinate ai produttori agricoli della provincia, devono essere presentate entro il 31 marzo 2025.

Questa iniziativa mira a sostenere le aziende agricole e i coltivatori che operano all’interno o nei pressi delle aree protette, fornendo uno strumento utile per prevenire i danni causati dalla fauna selvatica, in particolare dai cinghiali.

Le aree protette coinvolte

L’iniziativa si rivolge sia agli agricoltori professionali che ai non professionisti, attivi nel raggio di un chilometro dalle seguenti riserve naturali gestite dalla Città Metropolitana:

  • Riserva Naturale Macchia di Gattaceca e Macchia del Barco (Monterotondo, Mentana, Sant’Angelo Romano)
  • Riserva Naturale Nomentum (Mentana, Fonte Nuova)
  • Riserva Naturale Monte Catillo (Tivoli)
  • Monumento Naturale Palude di Torre Flavia (Ladispoli, Cerveteri)
  • Riserva Naturale Monte Soratte (Sant’Oreste)

Un supporto per la difesa dei terreni agricoli

Le recinzioni elettrificate, messe a disposizione in comodato d’uso gratuito, rappresentano un’alternativa alle indennità per i danni da fauna selvatica, che la Città Metropolitana deve riconoscere agli agricoltori.

I sistemi di prevenzione approvati dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) includono le recinzioni elettroniche e meccaniche; questa dotazione intende quindi ridurre il numero di richieste di risarcimento e fornire una soluzione di protezione sostenibile.

Condizioni per la concessione e manutenzione

Possono beneficiare della misura le aziende e le realtà agricole, indipendentemente dalla dimensione, che si trovano entro un chilometro dalle aree protette.

Il sostegno è rivolto a chi gestisce terreni destinati a frutteti, orti, prati da sfalcio e altre colture.

Una volta installate e collaudate, la responsabilità per la manutenzione ordinaria delle recinzioni sarà interamente a carico del richiedente.

Strategie complementari nella gestione della fauna selvatica

Oltre alle recinzioni, la regione Lazio sta sperimentando altri strumenti come le trappole “pig brig”, già utilizzate con buoni risultati nella tenuta di Castelporziano.

Anche le deroghe concesse ai cacciatori per la regolazione della popolazione di cinghiali si inseriscono in questa strategia di controllo.

Gli agricoltori interessati sono invitati a presentare le domande entro la scadenza del 31 marzo, cogliendo l’opportunità di ottenere le recinzioni elettrificate messe a disposizione dalla Città Metropolitana di Roma per la tutela delle produzioni agricole e la riduzione dei danni alle colture.

Fonte: sito web Abitare a Roma