Non comincia con la dovuta trasparenza l’accordo elettorale per le prossime amministrative. Sono comparse in questi giorni notizie discordanti dai giornali locali e dal circolo di Alleanza Nazionale.
Non comincia con la dovuta trasparenza l’accordo elettorale per le prossime amministrative. Sono comparse in questi giorni notizie discordanti dai giornali locali e dal circolo di Alleanza Nazionale.
Diversi giorni fa era apparso un volantino in giro per il paese con il quale il direttivo del locale circolo di Alleanza Nazionale disconosceva l’accordo siglato a nome della coalizione del Popolo Della Libertà.
Nonostante le numerose voci e nonostante il senso del volantino fosse chiarissimo, non risultava chiaro il motivo per il quale quattro dei cinque componenti del direttivo si fossero sentiti in dovere di fare pubblicamente quella precisazione.
Tutto è diventato chiaro con la pubblicazione della notizia “integrale” fatta da diversi giornali di zona, tra i quali il quindicinale gratuito “La Voce del Nord Est” del 10 dicembre, da noi già precedentemente riportato.
A questo punto diventa inevitabile mettersi nei panni del povero elettore che si trova di fronte contemporaneamente due notizie:
- da una parte quella riportata dai giornali che elogiano la realizzazione di una coalizione allargata che coinvolge i più grandi partiti e rappresentanti politici locali (PD, PDL ed il gruppo civico rappresentato da Ottorino Mattei);
- dall’altra quella riportata nel volantino di Alleanza NAzionale col quale il direttivo del partito nega di aver mai dato delega a chicchessia per firmare a nome e per conto del PDL.