Nei due numeri del 21 e 28 ottobre abbiamo assistito ad un interessante “botta e risposta” tra la figlia dell’ex vice sindaco Remo Verdirosi ed il Commissario Prefettizio Silvia Montagna.
Bisogna ammettere che nei 6 mesi di commissariamento la dott.ssa Montagna ha fatto molto di più della promessa “ordinaria amministrazione”.
Botta…
E’ il 26 ottobre e sono in un locale pubblico. Su un tavolo è appoggiato il settimanale Tiburno del 21 ottobre. Lo sfoglio e mi trovo di fronte uno dei rari articoli che parlano del nostro paese. L’occasione è data dal mancato rinnovo del contratto ad una lavoratrice impegnata fino allo scorso anno scolastico alla distribuzione dei pasti nella mensa della scuola pubblica. Non è necessario essere direttamente coinvolti per capire le difficoltà della lavoratrice in questione e manifestare la dovuta solidarietà ma… Proseguo nella lettura, conosco la persona interessata ma non è una qualsiasi lavoratrice, è la figlia dell’ex vice sindaco, la seconda carica pubblica della nostra comunità, anche se trattasi attualmente di vicesindaco di una giunta decaduta (in realtà sull’articolo è erroneamente riportato che si tratta dell’ex Sindaco).
Già qui comincio a leggere l’articolo con uno spirito diverso e proseguo la lettura fino alla fine. Certo, c’è l’attenuante del coinvolgimento emotivo alla vicenda, ma ciò non toglie che le affermazioni sono comunque gravi ed esilaranti insieme. La figlia dell’ex vicesindaco infatti conclude le proprie dichiarazioni in bellezza: “mi sento presa in giro dal Comune, dove lavorano solo i raccomandati”. Il giornalista chiude poi l’articolo rincarando la dose ed associando la gestione commissariale al caos (spero vivamente di averlo mal interpretato).
…e risposta
La replica del commissario non si fa attendere e viene pubblicata la settimana successiva sullo stesso giornale.
Il Commissario, che all’atto dell’insediamento aveva dichiarato che avrebbe portato avanti solo “l’ordinaria amministrazione” dell’Ente, si scopre invece molto più efficace ed efficiente dell’amministrazione che l’ha preceduta (forse anche più efficiente della somma di diverse amministrazioni che l’hanno preceduta…).
In soli 6 mesi infatti, nonostante una situazione debitoria di circa 50.000 euro, è intervenuta in modo sostanziale in tutti i settori dell’amministrazione del comune.
Il Commissario ha così elencato nel dettaglio gli interventi effettuati:
- stabilizzazione di due LSU (Lavoratori Socialmente Utili);
- stabilizzazione di due lavoratori cantiere-scuola;
- sostituzione del Presidente della società mista pubblico-privata “Consorzio Sabina Romana” (incarico rivestito dall’ex assessore comunale Filoteo Recchioni il cui posto è stato preso ad interim dal Commissario);
- assunzione a tempo indeterminato di tre operai della suddetta Società;
- consolidamento delle aree tecniche (unificate le tre aree tecniche del comune in una unica Tecnica e Ambiente);
- assegnati due incarichi esterni, uno per l’area tecnica appena menzionata (architetto Corrado Cavasso), l’altro per lo studio legale che si occuperà delle controversio pregresse (avvocato Zazza);
- recesso dell’accordo per l’Unione dei comuni della Sabina Romana per i servizi di polizia locale e servizi sociali a partire dal 1 gennaio 2009;
- recupero di circa 30 mila euro sui consumi idrici del 2003;
- recupero dell’ICI 2003-2004 (spedizione degli avvisi a breve);
- recupero degli affitti pregressi dei locali comunali dati in locazione;
- censimento di tutti i locali comunali disponibili (dati in gestione e non);
- bonifica di diverse discariche sorte abusivamente con l’ausilio della “Ditta Siderurgica Romana”;
- rilevazione del mancato rinnovo del contratto di manutenzione (alla società SMECO) per il depuratore comunale;
- valutazione di impatto ambientale relativa all’ipotesi di autorizzazione di un impianto di betonaggio (società Sicabeton) a ridosso del bosco di Grotte Cerqueta compreso nel Sito d’Importanza Comunitaria (SIC) IT6030015 “Macchia di Sant’Angelo Romano” (di cui questo sito ha già precedentemente parlato);
- valutazione della delibera di Giunta relativa all’approvazione “delle tavole sulla proposta di variante speciale dei nuclei sorti spontaneamente sulle aree sottoposte a vincoli paesistici-idrogeologici” (mi devo concentrare molto per non ridere quando viene usata la parola spontaneo anziché abusivo; spontanea è una pianta, abusiva una costruzione. Non ho mai sentito parlare di un arbusto abusivo…);
- richieste osservazioni ai piani territoriali regionali;
- affidamento manutenzione delle strade rurali (115.000 euro);
- mutuo per ampliamento cimitero (338.000 euro);
- avvio delle procedure per la raccolta differenziata porta a porta;
- stanziati 21.000 euro a favore delle famiglie con gravi disagi economici.
Riguardo la questione del rinnovo contrattuale di Tania Verdirosi invece il Commissario precisa:
“Riguardo all’appalto della mensa scolastica è stata indetta una gara pubblica con la determinazione 226 del 29 luglio 2008, gara espletata il 4 settembre 2008. E da determina numero 284 del 19 settembre 2008 aggiudicata dalla cooperativa Cir Food. Che al momento, dei cinque inservienti che aveva alle sue dipendenze per Sant’Angelo Romano, è stata costretta a non rinnovare il contratto a tempo determinato all’inserviente Tania Verdirosi, 34enne, figlia dell’ex vice sindaco a Sant’Angelo, Remo Verdirosi. Ciò in paese ha suscitato clamore, ma i bambini in questa stagione al momento sono passati da 200 a 149 e il rapporto è 1 a 25, ossia un inserviente per il servizio mensa, tavoli e pulizie per 25 alunni.
AVETE CAPITO BENE? QUESTA E’ CHIAMATA “ORDINARIA AMMINISTRAZIONE”