Eccoci a parlare del primo incontro pubblico di questa campagna elettorale.
Motivo dell’incontro la presentazione della lista…con sorpresa.
Volete conoscere subito la sorpresa?
Una bella accusa di falsificazione della firma del rappresentante regionale del PDL, on. Vincenzo Piso.
Ma a chi era indirizzata l’accusa?
Alla lista che ha più volte dichiarato di rappresentare il PDL.
Ma chi sono gli accusatori?
Ecco, qui la faccenda si complica perché gli accusatori sono i segretari dei due partiti confluiti nella PDL, cioè Alleanza Nazionale e Forza Italia.
Fino a questo punto sembra tutto chiaro, le accuse lanciate dai segretari degli estinti partiti (AN-FI) in pubblico ed in presenza di varie e note personalità del PDL.
Ora presumibilmente il dott. Piso denuncerà gli usurpatori e consegnerà pubblicamente il simbolo alla lista Alleanza per S.Angelo, nelle persone di Remo Verdirosi e Massimiliano Salvatori, con candidato sindaco Ottorino Mattei.
Quindi abbiamo risolto anche questo caso.
Veramente non è così che si conduce un’indagine, neanche giornalisticamente parlando.
Bisogna avere prove, conoscere i fatti, i precedenti e soprattutto tentare altre piste facendo delle ipotesi anche apparentemente assurde.
Cominciamo dai precedenti.
Caduta la giunta Gabrielli tutti uniti per le prossime amministrative. Da destra a sinistra l’obiettivo è mettere a disposizione i migliori elementi per il bene del paese. Ma l’illusione dura poco.
L’accordo firmato dal segretario di Alleanza Nazionale non convince gli iscritti né il direttivo del circolo che pubblicamente smentisce di aver autorizzato il segretario, Massimiliano Salvatori, alla firma di un accordo a quelle condizioni, ritenute svantaggiose per un partito che ha a Sant’Angelo Romano un largo consenso.
Cominciano i litigi e le strade si dividono, da una parte il direttivo di AN e dall’altra il segretario. Il direttivo di AN compatto verso uno storico accordo con il PD e dall’altra il segretario di AN ed il segretario di Forza Italia (Remo Verdirosi) con una vecchia conoscenza, Ottorino Mattei.
Tutto sono convinti che il PDL diviso porterebbe solo alla sconfitta e quindi entrambi cercano di ottenere l’accordo più vantaggioso possibile ma purtroppo a sorpresa nessuno dei due schieramenti arretra di un passo.
A questo punto proviamo ad azzardare ipotesi.
Innanzitutto la lettera di Piso, vera o falsa che sia, è datata 30 aprile (in realtà c’è scritto 30 aprile 2008 ma lo reputo un errore di digitazione). I manifesti di presentazione della lista civica “Alleanza per S. Angelo” erano sparsi ovunque già il 5, quindi presumibilmente attaccati il 4.
Pensandoci bene aprile ha 30 giorni, quindi il giorno successivo era la Festa dei Lavoratori (difficile stampare un manifesto), il sabato hanno aperto in pochi (e non so se una tipogafia avrebbe aperto per 50 manifesti), il 3 era domenica ed il 4 erano pronti i manifesti con tanto di logo della lista.
Vi sembra verosimile che il 30 aprile abbiano deciso di stamparli e di organizzare l’incontro con personalità del PDL in piena campagna elettorale per le amministrative ma soprattutto per le Elezioni Europee?
A me pare una ipotesi azzardata. Non so perché ma ho l’impressione che fosse tutto già pronto e che abbiano solo approfittato dell’occasione per lanciare l’accusa.
Sia chiaro, con questo non voglio dire che le loro affermazioni fossero false, dico soltanto che mi piacerebbe ora sentire anche l’altra campana, cioè l’on. Vincennzo Piso, così una volta per tutte gli elettori di centrodestra conosceranno le intenzioni del loro partito di riferimento.