Sono arrivate critiche riguardo l’articolo del 23 maggio scorso intitolato Coscienza ad orologeria
Caro Giorgio,
spero che sia consentito un intervento firmato sul sito che curi con tanta attenzione su questa campagna elettorale santangelese. E’, d’altronde, la risposta all’ultimo tuo commento contro la lista numero 1 da me rappresentata. Una replica insomma, doverosa per il rispetto dell’intelligenza di tutti.
Spacciare per informazione una noiosa alternanza tra sviolinate e arrampicate sugli specchi, queste sì a vantaggio di una sola lista (e contro un’altra sola escludendo le altre tre), pare davvero troppo. Soprattutto se poi si sale pure sul famoso pulpito. Non a caso ti sei scordato del comizio della lista Buonsenso. Forse la sottovaluti?
Questo del manifesto è davvero, tra tutti i tuoi interventi, il più incredibile e fantasioso.
Ti ricordo che su questa vicenda dell’Ici a suo tempo dal mio “pulpito” ho sbraitato come un pazzo per far capire quello che sarebbe poi successo. L’ho fatto nell’interesse tuo, mio e di tutti i cittadini di questo paese. Mi spiego meglio: non ho criticato a cose fatte, l’ho fatto prima nel tentativo di dissuadere chi si apprestava a quelle decisioni dannose. Decisioni prese da una giunta composta dalle persone indicate (né una di più, né una di meno). E, a danno fatto, si è innescato un processo irreversibile che, come si può immaginare, nemmeno la buona coscienza tua, mia o di chiunque altro poteva più sanare. Il danno è quello, i responsabili pure. Allora foderati pure gli occhi di prosciutto e tira dritto per la tua strada forte della “competenza” amministrativa dei leader che ti sei scelto. Ma le lezioni risparmiacele. Per piacere.
Rino Mattei
Ciao Rino,
quello che hai inviato non è l’unico commento all’articolo “incriminato”. Anzi, vorrei rispondere prima all’altro commento nel quale un componente della lista che rappresenti reputa antidemocratico un articolo privo di contraddittorio.
E’ vero, un sito web permette di scrivere senza contraddittorio e d’altronde è un sito personale, il cui mantenimento è a mio totale carico dalla nascita (nel “lontano” 2005). Non è un sito che si preoccupa del paese solo durante la campagna elettorale e comunque nessuno si è preoccupato di me quando subivo pressioni e minacce per quanto riportato su questo stesso sito dai cavalieri che attualmente pullulano in tutte le liste.
E comunque non mi sembra neanche molto diverso da un manifesto. Qual’è il contraddittorio in un manifesto? E soprattutto quale significato si deve dare ad un manifesto di denuncia che appare in bella vista in corrispondenza della solitamente molto frequentata Sagra delle Cerase?
Adesso veniamo al tuo commento. Innanzitutto ti faccio notare che personalmente reputo un successo il superamento del concetto di partito come barriera tra persone e quindi vedere PD e PDL uniti mi sembra già un risultato incoraggiante.
Ammesso che questa possa essere una visione errata, vorrei farti notare che il primo articolo sulle liste è stato scritto il 25 marzo scorso e conteneva un commento non certo lusinghiero per la lista il cui candidato Sindaco è Tony Cornacchia (clicca qui per leggerlo).
Tra l’altro penso sia noto a tutti (e comunque deducibile dai miei articoli) qual’era la mia opinione sulla passata amministrazione ed è quindi evidente che la presenza dei maggiori rappresentanti nella lista di Tony e nella tua non sono cosa che mi tranquillizza.
Devo invece dedurre che, a tuo modo di vedere, quella amministrazione ha operato in modo impeccabile se ti sei battuto per averne dei rappresentanti nella tua lista.
Riguardo invece la lista di Fabio Scardazza (se vuoi puoi chiedere direttamente a lui), mi sono personalmente scusato per non essere venuto a conoscenza della data di presentazione della lista e l’ho ribadito in un successivo articolo (clicca qui per leggerlo).
Per finire vorrei farti notare che, seppure vero quanto dici sull’ICI, forse non lo è altrettanto quanto dici sui rifiuti (i 100.000 euro riportati nel manifesto) che sono invece conseguenza di errori fatti dalla passata amministrazione. Sul sito della provincia puoi trovare l’elenco delle persone che la componevano e ti sfido a trovarne dei rappresentanti nella lista di Mascetti, li troverai tutti nelle altre.
Perciò posso solo pensare due cose: che sei in malafede ora oppure che lo eri quando facevi opposizione all’amministrazione Gabrielli.
Ed a proposito dell’introduzione dell’addizionale comunale reputo personalmente che la causa vada, almeno in parte, inquadrata nell’abolizione dell’ICI e non nella cattiva gestione del ciclo dei rifiuti.
Ecco i componenti, almeno secondo un Ente Pubblico, suppongo imparziale (la Provincia di Roma), puoi confrontarli con i candidati di tutte le liste:
Organi politici
Sindaco
ANGELO GABRIELLI
Giunta
REMO VERDIROSI (VICE SINDACO)
[DELEGHE: LAVORI PUBBLICI]
FILOTEO RECCHIONI
[DELEGHE: AMBIENTE]
SATURNINO PERETTI
[DELEGHE: CULTURA; SPORT; SPETTACOLO; TURISMO; SCUOLA]
ANTONIO CIANI
[DELEGHE: BILANCIO E PROGRAMMA]
FABIO SCARDAZZA
[DELEGHE: SERVIZI SOCIALI]
UMBERTO DI PIETRO
[DELEGHE: URBANISTICA]
Consiglio comunale
MASSIMILIANO SALVATORI
ANGELO MASCETTI
DOMENICO MARIANI
FEDERICA MASSA
GIANLUCA LUZIOTTI
DANIELE SEBASTIANI
OTTORINO MATTEI
TIZIANO PALOMBI
DINO NARDI
ROBERTO CORNACCHIA
AMEDEO DOMINICI
Fonte: sito web della Provincia di Roma