Presi due fratelli di 25 e 28 anni. L’arresto è avvenuto a Sant’Angelo Romano.
Sono stati sorpresi con 100 grammi di polvere bianca
Adriana Aniballi
Operazione antidroga dei carabinieri di Sant’Angelo Romano che l’altra notte hanno stretto le manette ai polsi di due fratelli con vizietto dello spaccio. Ad essere arrestati G.P., 28enne e D.P., 25enne, entrambi nullafacenti e residenti ad Albuccione di Guidonia. I due sono stati sorpresi con quasi 100 grammi di cocaina, in parte già suddivisa in dosi e pronta per essere venduta “al dettaglio”, nonché due bilancini di precisione e materiale da taglio e confezionamento.
L’arresto dei fratelli ed il rinvenimento dell’ingente quantitativo di cocaina, il cui valore al dettaglio una volta immessa sul mercato avrebbe superato i 7.500 euro, giungono al termine di un’attività di indagine svolta dai militari di Sant’Angelo Romano scaturita dalle recenti contestazioni amministrative, operate nei confronti di alcuni acquirenti al dettaglio di sostanza stupefacente, alcuni anche minorenni. Tali episodi hanno portato i militari a sviluppare un’attività info-investigativa, al fine di monitorare i meccanismi utilizzati dai pusher per introdurre la droga nel comprensorio.
L’altra notte i carabinieri di Sant’Angelo, in via Palombarese, hanno notato la Mini Cooper con a bordo i due fratelli e hanno deciso di fermarla. All’interno dell’auto i militari hanno trovato la cocaina nascosta all’interno di un borsello, in parte nel cruscotto ed un’altra porzione nelle tasche dei pantaloni. Inoltre, sempre nel veicolo i carabinieri hanno trovato anche due bilancini elettronici di precisione e varie bustine di cellophane, nonché la somma contante di 260 euro. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire altra sostanza del medesimo tipo, per un totale di quasi 100 grammi di cocaina. I due fratelli sono stati associati presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia, dove rimarranno a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, davanti alla quale risponderanno delle accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Fonte: quotidiano Cinque giorni del 3 giugno 2009 – pag. 15