Comunicato stampa capogruppo Impegno per Sant’Angelo Romano
Giovedì 26-03-2015 si terra un consiglio straordinario nel comune di Guidonia per affrontare la questione Buzzi Unicem, alle ore 14.30. Io ci sarò a sostenere il NO al TMB, NO alla COMBUSTIONE DI RIFIUTI.
Saranno presenti tanti amministratori e cittadini dei comuni limitrofi, chi può è invitato ad essere presente ad una manifestazione importante che segna un inizio di percorso, contro chi vuole immettere sostanze non identificate nell’aria dei nostri territori compromettendo la salute di tutti i cittadini.
Intervenite numerosi, l’unione fà la forza.
Tivoli, 11.03.2014: POSTO SOTTO SEQUESTRO DALLA FORESTALE L’ULTIMO INVASO DELLA DISCARICA DELL’INVIOLATA A GUIDONIA
Così inizia il comunicato stampa del Comando Provinciale di Roma del Corpo Forestale dello Stato. Immediata la reazione del CRA (Comitato di Risanamento Ambientale).
Procedura aperta ad evidenza pubblica per l’affidamento del servizio Distrettuale di “Assistenza Domiciliare Integrata per Anziani“, a vantaggio dei Comuni di Guidonia Montecelio, Marcellina, Monteflavio, Montelibretti, Montorio Romano, Moricone, Nerola, Palombara Sabina e Sant’Angelo Romano.
Domani ci sarà l’assemblea popolare contro la discarica all’Inviolata e contro l’impianto TMB.
L’appuntamento è alle ore 15 a Colleverde di Guidonia presso piazza Colleverde (fronte chiesa)
L’Associazione Comitato Nord-Est Lazio, nata con lo scopo di coordinare le azioni delle associazioni e dei comitati dei territori di Sant’Angelo Romano, Fonte Nuova e Guidonia Montecelio “per verificare e contestare eventuali illegittimità che dovessero sopraggiungere soprattutto in relazione all’Ambiente”, ci avvisa che domani mattina ci sarà una diretta su RAI 3 dalle ore 7,30 alle ore 8,00 in relazione alla situazione della discarica dell’Inviolata.
L’Associazione è apolitica e senza fini di lucro, culturale, naturalistica, archeologica, paesaggistica, ambientalistica e sportiva.
Per chi volesse partecipare l’appuntamento è alle ore 7,15 presso l’ingresso della discarica.
Chi vive entro 3Km da un cementificio che brucia rifiuti ha un aumentato rischio di avere un linfoma non-Hodgkin (Pronk et al. Environmental Health 2013). Lo si è detto per Barletta, PRIMA che alla Buzzi fosse concesso di bruciare 60.000 tonnellate di rifiuti. Lo si è detto per Taranto, PRIMA che alla Cementir fossero concessi finanziamenti a fondo perduto per bruciare rifiuti. Lo si è detto a Clini, quando ha proposto con consenso bipartisan di bruciare rifiuti nei cementifici italiani. Si dice che “Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire”. Vorrà dire che aumenteremo il volume delle nostre proteste e che stamperemo in caratteri cubitali le continue evidenze scientifiche, facendone manifesti pubblicitari. Non ci fermiamo.
Anche quest’anno l’Ass. di promozione culturale “Terra del Fuoco” darà il via al progetto “Treno della Memoria“, e anche quest’anno l’Ass. di volontariato “OMBRA del VENTO” vuole collaborare cercando di far partecipare il maggior numero di giovani del territorio.