La Parrocchia Santa Maria e San Biagio ha reso noto il programma della Santa Pasqua 2024
24 marzo Domenica delle Palme Ore 10:30 Benedizione dei Rami d’ulivo presso la Chiesa di Santa Liberata. A seguire Processione fino alla Chiesa Parrocchiale e Santa Messa Solenne Ore 17:00 Rappresentazione della Passione di Cristo
Nelle strutture c’erano 25 ospiti in più del previsto: anziani assiepati in stanze triple e senza servizi igienici
15 Marzo 2024
A giudicare dai numeri, gli ospiti vivono serenamente e i parenti ne sono felici.
Il problema è che di ospiti ce ne erano in un numero superiore a quello autorizzato, che più di qualcuno dormiva in una “tripla” e che il personale a disposizione era insufficiente.
Lo hanno scoperto i Carabinieri per la tutela della salute N.A.S. di Roma durante un’ispezione all’interno di due comunità alloggio per anziani di via Palombarese nel territorio del Comune di Sant’Angelo Romano.
La Parrocchia Santa Maria e San Biagio comunica che il giorno 24 marzo 2024, in occasione della Domenica delle Palme, si terrà la rappresentazione della Passione di nostro Signore Gesù Cristo.
Appuntamento in piazza Santa Liberata a Sant’Angelo Romano alle ore 17:00.
Per partecipare come figuranti o collaboratori chiamare il numero 0774420380
Non si fermano gli atti vandalici ai danni di automobili nel Centro Storico e non trapelano notizie dalle Forze dell’ordine che cercano di venire a capo di questi roghi apparentemente incomprensibili.
Dopo l’incendio divampato a gennaio a due passi dal Castello Orsini Cesi, altre due auto sono andate distrutte in un altro incendio, con molta probabilità di origine dolosa.
Le auto si trovavano a pochi passi dall’ingresso della Sala Conferenze del Castello.
Le piante sono su un terreno intestato a due donne
5 Febbraio 2024
A guardarli sembra che debba crollare al suolo da un momento all’altro. Un rischio troppo grande per non intervenire a salvaguardia della pubblica incolumità.
Per questo il sindaco di Sant’Angelo Romano Martina Domenici con l’ordinanza numero 1 ha imposto alle proprietarie di verificare l’effettiva pericolosità e nel caso di abbattere alcune piante situate al chilometro 24,300 della via Palombarese.
Il provvedimento è stato emesso a seguito di numerose segnalazioni circa la pericolosità di alcuni alberi prospicienti il fronte strada della Palombarese.
Dal sopralluogo effettuato dall’Ufficio Tecnico e dalla Polizia è emerso che gli alberi ricadono in un terreno intestato a due donne.
Il borgo in cui sorge il Castello, si trova sulla sommità del monte Patulo, altura settentrionale dei Monti Cornicolani.
Secondo lo storico Jean Coste, fu fondato nella seconda metà del XII secolo ad opera del senatore Giovanni Capocci, da cui la denominazione di S. Angelo in Capoccia, rimasta fino al 1885. A quell’epoca, l’imponente rocca dei Capocci, innalzata nel punto più alto di Sant’Angelo Romano, era formata da un recinto quadrangolare che racchiudeva un’alta torre quadrata, con il tipico rivestimento murario a bozzette regolari di calcare.